APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di Saint-Michel sulla facciata occidentale di Saint-Gilles-du-Gard in Provenza (secondo quarto del sec. 12°).Anche la Gerusalemme celeste, "sposa , di questo testo che godeva di alta considerazione nella cultura monastica della penisola iberica ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] abside, ammesso che essa vada effettivamente datata a epoca così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla. A regolari e in regioni limitrofe, come la Linguadoca e la Provenza (Notre-Dame a Saint-Bertrand-de-Comminges, seconda metà ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] 'inoltrato sec. 12°, quando il monastero di Prébayon in Provenza - che fino al 1140 aveva seguito la Regola monastica di , pp. 103-107; Guida alla Certosa di Pesio e al Parco dell'Alta Valle di Pesio, Torino 1991; A. Vacca, La chiesa di San Domenico ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 22 novembre), dopo una serie di dichiarazioni di riconoscimento dell'alta autorità della Sede Apostolica sul Regno di Sicilia, da albigesi e all'espansionismo di Simone a danno della Provenza e della stessa Aragona; più complessa l'azione diplomatica ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] con le navatelle di un corpo longitudinale assai sviluppato; alta navata centrale voltata a botte e contraffortata da tribune le vie periferiche, lungo le coste del Mediterraneo, in Provenza come in Liguria, la Maritima dei Bizantini, devono essere ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] governo di Roma spettava alle famiglie della più alta e rappresentativa nobiltà urbana e a loro doveva per impedire un raccordo troppo pericoloso tra i possedimenti angioini in Provenza e in Piemonte e il Regno meridionale. È difficile credere che ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] certe eresie propagatesi recentemente in Guascogna e in Provenza. La condanna riguardava probabilmente i seguaci del prete all'Ordine cui era appartenuto prima di assumere la più alta carica della cristianità. E. continuò infatti a indossare sotto ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] mercantile fiorentina il M. raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso della raccolta consiste, inoltre, nella riproposizione di materia alta, appartenente a una letteratura d'élite, in una ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] autorizzava al ritorno. La comunità fu riorganizzata, sotto l’alta autorità persiana, da Esdra e Neemia. Tuttavia, l’ tarda, fra il 1498 e il 1501, l’espulsione dalla Provenza. In Inghilterra, l’altra grande monarchia nazionale europea, gli e ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] con Carlomagno e più tardi salì al rango di capitale della Provenza (879). Risale al 1032 il suo passaggio dalle dipendenze feudali della allora Burcardo, fratello di re Rodolfo III), sotto l’alta sovranità dell’impero; ma la potenza del suo capitolo ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...