BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] 1367, si seppe che Urbano V si era mosso dalla Provenza con l'intenzione di riportare a Roma la sede apostolica, la sua compagnia per sottoporre al giudizio del papa e dell'alta gerarchia ecclesiastica il modo di vita dei poverelli ed averne l' ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] 'Aosta e le valli di Orco, Stura, Viù e l'alta Val di Susa. A sud cominciavano le parlate occitaniche, qui Girart de Roussillon e due raccolte di testi narrativi. Quanto alla Provenza, non vi mancano trovatori e poesie già dopo il 1150.
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] che il cavallo condusse Rinaldo a una foresta, dove incontrò alta ventura; che il nano guidò Gradasso e Ruggiero a una le fronde in navi, che andranno ad assalire i Saraceni in Provenza. Orlando pazzo capita a Biserta; è riconosciuto, legato con corde ...
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Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, [...] tra altre donne, Guia di Rodez, sorella di Ugo IV di Provenza, celata sotto i senhal "N' Agradiva" e "Restaur"), rime incarnò in lui l'amor di patria, e ne scolpì un'immagine di alta dignità. È stata proposta da G. Bertoni (1901) l'attribuzione a S ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , e là avrà anche conosciuto i suoi modelli francesi.
Suona alta sull'Umbria la voce di san Francesco. Tra i molti movimenti lombardi, toscani, genovesi dal Portogallo al Levante, dalla Provenza alle Fiandre. Una rete che la Chiesa utilizzerà · per ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] sec. XII e l'inizio del XIII, la materia di Provenza trasmigra con straordinario successo, e sempre volta nelle varie lingue locali totale distacco "dal contesto feudale per tornare all'alta solitudine della maiestas imperiale" (Varvaro, 1987), passa ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] , il ritmo caudato Ser Petru da Medicina o il serventese Alta maiestà celestiale. Fatta eccezione per il libro di conti, la Sordello mantovano, cavaliere aggiullarato che poi si sposterà in Provenza per ritornarne al seguito di Carlo d'Angiò. Scrive ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] evasione muovano da uomini appartenenti al mondo dell'alta cultura, che hanno pieno possesso dello strumento delle nuove letterature d'arte nate in Francia e in Provenza nel secolo XI, riflesso, insieme, della tradizione letteraria mediolatina ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] e ai Provenzali contro il comune nemico Federico II, sotto l'alta guida del papa. I versi furono scritti dopo la grave al re inglese., ai Tedeschi, agli Spagnoli, al conte di Provenza, al papa, all'imperatore, perché intraprendano la santa Crociata, ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] si affiancarono due edizioni di testi italiani inediti (Liriche antiche dell'Alta Italia, ibid., VIII [1912], pp. 219-238; Prose e provenzale in Italia ne' secoli XII e XIII, nel vol. Provenza e Italia, Firenze 1930, pp. 377). Nella stessa collana - ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...