DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] Barral de Baux, aveva seguito Carlo d'Angiò, conte di Provenza, nell'Italia meridionale, e che si era consolidata soprattutto quando il " della corte di Francia, divenuto titolare della più alta carica del Regno di Sicilia, quella di connestabile, ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] Spoleto, che dunque era da intendersi sottoposto all'alta sovranità del pontefice. Nonostante questo atto formale (che Francia, Giovanni VIII tentò inutilmente di creare imperatore Bosone di Provenza. L'anno successivo, morto Ludovico il Balbo e con ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] strinse un sodalizio progettuale che avrebbe prodotto opere esclusivamente di alta committenza.
Tra i molti interventi a due firme sono barone G.F. Bonnici; mentre per conto della Lingua di Provenza, tra il 1786 e il 1790, costruì alcune residenze da ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] sua decisione di accompagnare in Italia il conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, fratello del re di Francia. I cronisti riferiscono, senza però a Benevento) Carlo I elevò il B. alla più alta carica del suo nuovo regno, quella di connestabile del Regno ...
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LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] metà del secolo XX ha ampiamente sottolineato la spregiudicatezza dell'alta aristocrazia laica ed ecclesiastica che, in particolare durante il fazione di aristocratici ancora legati a Ugo di Provenza; dando per credibile l'esistenza di una siffatta ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] tesoriere e ricevitore generale delle finanze ordinarie e straordinarie in Provenza, vacante per la resignazione di Pierre d'Arles, signore e comune di La Fresnaye-sur-Chédouet), con diritto di alta, media e bassa giustizia. Il 16 luglio 1558, prestò ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] Moncalieri stabilivano che nessuna famiglia potesse costruire una abitazione più alta di quella dei Duc.
Nel 1517 venne condotto ad di Trino e Volpiano, partecipò alla fallita impresa di Provenza (1536) ed eseguì una ambasciata presso il marchese del ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...]
Contemporaneamente il C. rafforzava la sua posizione tra l'alta nobiltà di corte, acquistando dalla comunità i beni e i volta in volta le ambizioni ducali sul marchesato di Saluzzo o sulla Provenza. E ancora il suo ultimo impegno, nel corso del 1588, ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] da Giovanna I d'Angiò, regina di Sicilia e contessa di Provenza, nel 1353, l'esenzione dalla giurisdizione del siniscalco di Provenza e il riconoscimento dell'esercizio dell'alta e bassa giustizia nella loro baronia. Tale privilegio, riconfermato nel ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] considerevoli capacità politiche, ebbe fine intelletto e alta cultura. Benché non propriamente poeta o erudito anche negli anni seguenti. In occasione della missione del B. in Provenza il poeta incoraggiò il suo amico napoletano a non esitare ad ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...