Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] nuovo linguaggio. Al sud, in Campania, nel Lazio, in Provenza usa con nuovo interesse espressivo i frammenti della plastica antica, Italia, la Puglia dal 1040 circa ha una scuola di alta originalità, basata su modelli bizantini e islamici, vitale per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , salvo organizzare lontane spedizioni in Italia o in Provenza (come dimostrano i casi di Aquisgrana e St.- in navate separate da colonne o pilastri, la centrale delle quali più alta ed ampia, con ingresso su uno dei lati corti ed abside sull' ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] il Bambino (Mantova, duomo), analogamente in argento dorato, alta più di cm 60 e poggiante sopra un piedistallo esagonale alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1962 (19912); E. Steingräber, ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] monumenti gallo-romani, e del Sud-Ovest, ma soprattutto della Provenza, dove i monumenti come Saint-Gilles du Gard e Saint- 'antico presuppone sempre l'esistenza d'un centro di alta cultura e la possibilità d'una conoscenza estesa di monumenti ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] stemma. La vetrata di Davide e di Ezechiele, nella parte alta del coro, fu donata dalla Corporazione dei macellai, di cui un ha cercato di dimostrare la presenza sul posto di scultori della Provenza, dell'Ile-de-France, dell'Emilia e della Puglia; ma ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] diversi da quelli di Roma, dell'Italia settentrionale e della Provenza, mentre, per gli stessi motivi, sembrano più vicini alla Capitani d'Arzago, L'architettura dei sec. IV e V in Alta Italia, Milano 1944; G. De Angelis d'Ossat, Posizione dell ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] ; 3, 1887, pp. 1-195; R. Manselli, Spirituali e Beghini di Provenza, Roma 1959; C. Schmitt, Un pape réformateur et défenseur de l'unité de una decisa impennata, per poi connettersi in quota più alta all'arco trionfale: si tratta di un gesto meramente ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] allagato dal mare, una prima linea di mura spessa m 6,5 e alta m 16, con tre tozze torri contenenti porte (una al centro e attestata in alcune commende dalla scena dell'Incoronazione (Ruou in Provenza, dip. Var; Neuilly-sous-Clermont in Ile-de-France, ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] Krautheimer – si diffuse a partire da Roma e Milano fino in Provenza, a Ravenna e in Dalmazia. Tale fenomeno fu favorito anche da dell’imperatore a Niš. La testa dell’imperatore (alta 36 centimetri) presenta tracce di vernice dorata e apparteneva ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] , quasi simmetrica, cosa notevole data la loro alta antichità; tanto più che le abitazioni posteriori, datate linee essenziali anche nelle regioni più occidentali, come ad esempio a Glanum in Provenza.
Bibl.: P. Monceaux, in Dict. Ant., II, 1895, p. ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...