PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , 1945-1949, I, pp. 66, 179-185) o della Provenza. Al di là del consolidarsi delle masse plastiche in forme rigide e entro arcate e la modulazione plastica, qualitativamente più alta in corrispondenza delle antefisse, possono richiamare opere di ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] il 1200 per opera di un artista campionese formatosi in Provenza.Con l'avvento della signoria dei Bonacolsi (1274) e P. Zerbi, Monasteri cittadini in Lombardia, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni saracene e magiare (secc. X-XII ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] una produzione artistica mediterranea comune a Linguadoca, Provenza e Catalogna. I motivi fitomorfi o geometrici si inseriscono opere quali le pitture murali di Sant Joan de Boí, Alta Ribagorça (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya) o quelle dell' ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] nel 558 e sostituita nel 563 con una c. più alta - articolata da quaranta costoloni radiali, tra i quali si l'Alto Medioevo in tutta l'area padana, ma anche in Provenza e fin nella Francia centrale (Nevers, battistero della cattedrale). Gli esempi ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] 10° divenne la capitale del regno di A. - che comprendeva la Provenza e la Borgogna - e quindi nel 1131 'città libera'; dal 1212 ebbe Stoddard (1973) al 1160-1170, basata su una datazione alta di Saint-Gilles (1140-1150). La critica comunque concorda ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] -, indusse nel Medioevo gli abitanti di T. a privilegiare la città alta. Un'iscrizione di età teodoriciana (CIL, X, nrr. 6850-6852; gotici e greci, appartenenti alle commende d'Italia e di Provenza (Lipinsky, 1929; Terracina e il Medioevo, 1989, pp. ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] devastati.Alla fine del sec. 10°, con la pacificazione della Provenza e la concentrazione del viscontado e del vescovado nelle mani di '11° secolo.Nel sec. 13°, mentre la città alta possedeva ancora numerosi appezzamenti non edificati, la città bassa ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] . 13°).Al sec. 14° sono attribuibili l'integra e alta torre del Canto, di forma trapezoidale, già presso la porta roman de la Provence orientale, "Atti del II Congresso storico Liguria-Provenza, Grasse 1968", Bordighera-Aix-Marseille 1971, pp. 37-60; ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] nuovo linguaggio. Al sud, in Campania, nel Lazio, in Provenza usa con nuovo interesse espressivo i frammenti della plastica antica, Italia, la Puglia dal 1040 circa ha una scuola di alta originalità, basata su modelli bizantini e islamici, vitale per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , salvo organizzare lontane spedizioni in Italia o in Provenza (come dimostrano i casi di Aquisgrana e St.- in navate separate da colonne o pilastri, la centrale delle quali più alta ed ampia, con ingresso su uno dei lati corti ed abside sull' ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...