TOUCY, Philippe
Rosanna Lamboglia
(de). – Di origine provenzale, si stabilì nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d’Angiò. Mancano notizie precise sulla famiglia di provenienza e se ne ignorano [...] più esperto di cose marittime.
L’importanza dell’alta carica avvantaggiò economicamente Toucy. I capitula angioini sull ’oste, tanto del Regno di Sicilia, quanto della Contea di Provenza, di obbedire al grand’ammiraglio e capitano generale Toucy. In ...
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MERCURI, Agostino.
Maria Grazia Fiorani
– Nacque a Sant’Angelo in Vado il 2 ag. 1839 da Romualdo e Quirina Filippi e fu battezzato in duomo il giorno seguente con i nomi di Agostino, Giovanni ed Epifanio.
Il [...] Luigi Torchi ed Enrico Bossi, diplomandosi nel 1909 in alta composizione.
Pubblicò numerosi articoli e studi su diversi Cecilia, opera in due atti (Perugia, teatro Morlacchi, 1910); Provenza, commedia musicale in tre atti su libretto di A. Pescot ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] barbareschi nelle acque della Provenza e venduto come schiavo a Tunisi. Notato dal bey Ali II ibn Husayn (1759-1782) venne trasferito Bretagna e mantenendo un rispetto formale dell’alta sovranità ottomana. Influenzato tuttavia dalla cultura francese ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] sua decisione di accompagnare in Italia il conte d'Angiò e di Provenza, Carlo, fratello del re di Francia. I cronisti riferiscono, senza però a Benevento) Carlo I elevò il B. alla più alta carica del suo nuovo regno, quella di connestabile del Regno ...
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LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] metà del secolo XX ha ampiamente sottolineato la spregiudicatezza dell'alta aristocrazia laica ed ecclesiastica che, in particolare durante il fazione di aristocratici ancora legati a Ugo di Provenza; dando per credibile l'esistenza di una siffatta ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] tesoriere e ricevitore generale delle finanze ordinarie e straordinarie in Provenza, vacante per la resignazione di Pierre d'Arles, signore e comune di La Fresnaye-sur-Chédouet), con diritto di alta, media e bassa giustizia. Il 16 luglio 1558, prestò ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] Moncalieri stabilivano che nessuna famiglia potesse costruire una abitazione più alta di quella dei Duc.
Nel 1517 venne condotto ad di Trino e Volpiano, partecipò alla fallita impresa di Provenza (1536) ed eseguì una ambasciata presso il marchese del ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...]
Contemporaneamente il C. rafforzava la sua posizione tra l'alta nobiltà di corte, acquistando dalla comunità i beni e i volta in volta le ambizioni ducali sul marchesato di Saluzzo o sulla Provenza. E ancora il suo ultimo impegno, nel corso del 1588, ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] da Giovanna I d'Angiò, regina di Sicilia e contessa di Provenza, nel 1353, l'esenzione dalla giurisdizione del siniscalco di Provenza e il riconoscimento dell'esercizio dell'alta e bassa giustizia nella loro baronia. Tale privilegio, riconfermato nel ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] considerevoli capacità politiche, ebbe fine intelletto e alta cultura. Benché non propriamente poeta o erudito anche negli anni seguenti. In occasione della missione del B. in Provenza il poeta incoraggiò il suo amico napoletano a non esitare ad ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...