Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] ’addensamento lungo le coste, elevati flussi turistici, alta densità del traffico marittimo).
Sul M. si affacciano 25-35 km) fino ad arrivare a circa 50 km in prossimità della Provenza e delle Alpi Marittime. La litosfera, spessa meno di 30 km nelle ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Parigi). Nel dicembre 2009 è divenuto operativo il collegamento ferroviario ad alta velocità tra T. e Milano. Tale progetto, noto come ‘ di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche T. fu costretta a ...
Leggi Tutto
Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] incorporate dopo il 774 nell’Impero carolingio, furono poi divise tra Alta e Bassa Borgogna e riunite nel 933. Passati il Regno d’ gli Aleramici. Verso la metà del 13° sec. i conti di Provenza, dopo una serie di lotte con i conti di Tolosa, divennero ...
Leggi Tutto
Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] le popolazioni pigmee del Gabon, le popolazioni tatare dell’Altai e presso le popolazioni indie dell’America Settentrionale: nel nuovo di un radicale pauperismo, dei beghini di Provenza, assumeva valore di protesta tanto maggiore quanto più ...
Leggi Tutto
(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] nuovo sviluppo con Carlomagno, diventando poi (879) capitale della Provenza. Nel 1032 passò dalle dipendenze feudali della casa di Borgogna a quelle dell’arcivescovo Burcardo, sotto l’alta sovranità dell’Impero; ma la potenza del suo ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (46,6 km2 con 44.208 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata su uno sprone al margine nord-occidentale della pianura vercellese, sulle due rive del fiume Cervo, al [...] , ricordata per la prima volta nell’826 come feudo dei conti Bosonidi di Provenza; nel sec. 10° passò ai vescovi di Vercelli. Del 1245 sono i Rosa, la Valle Sessera, la Valsesia e l’alta pianura, allo sbocco di numerose valli fluviali, presenta ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] di novelle, d'avventure cavalleresche nei nuovi idiomi latini di Provenza, d'Italia, di Francia. La borghesia mercantile, soprattutto italiana pensiero greco, legò ai posteri, morendo, l'alta testimonianza morale che si racchiude nella sua Consolatio ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] . I contemporanei ce lo descrivono di statura non alta, ma ben proporzionato, rosso di capelli, di aspetto ) di Aldobrandino da Siena, scritto per la contessa Beatrice di Provenza, appare, in certi antichi manoscritti, come tradotto nel 1234 dal ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di cui avevano dato esempio gli autori latini e i più illustri trovatori di Provenza. Non in tutti i suoi tentativi è riuscito ugualmente felice (neppure la sua alta fantasia poteva bastare a trasformar in poesia la pura dottrina), ma nessuno dei ...
Leggi Tutto
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] e gli fornì ricco tributo di bestiame ovino; con l'alta sovranità sui varî stati aramei a nord estese la sua rimasero però Ebrei fino al 1420.
Storia a sé hanno gli Ebrei di Provenza fino a che (1229) quasi tutta la regione passò sotto il dominio ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...