SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] ), si aggiungono nell'estate quelli transumanti provenienti dalla Provenza. Le capre, anch'esse in diminuzione, sono la linea di cresta della catena alpina, a N. col dipartimento dell'Alta Savoia, da cui lo separa un confine tortuoso e in gran parte ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] azione Alamanni, Turingi, Gepidi, Eruli; unì al suo dominio la Provenza, le Rezie, il Norico, la Pannonia; fu di fatto il "Dietrich von Bern" caro alla saga germanica, alla più alta potenza e per un momento parve predominare sull'Occidente. Ma ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] il massiccio del Monthoumet e si prolungano nella Linguadoca fino in Provenza. Il picco di Bugarach (1231 m.) è il più elevato , ivi 1933.
Storia. - I Pyrenaei montes, l'alta catena montuosa che dal Mare Balearicum al Mare Cantabricum separava l ...
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TIROLO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Carlo BATTISTI
Uno dei paesi confederati della repubblica d'Austria.
Esso si stende per kmq. 12.647 sulla media valle dell'Inn, dal confine italiano, lunga [...] 1934. La sua densità si aggira attorno ai 30 ab. per kmq., nella parte alta della valle, a 50 attorno a Innsbruck e fra i 75 e i 100 stesse in nuove, minori contee. Nel 935 Ugo di Provenza, re d'Italia, cercò di ricostituirle, almeno parzialmente ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] di Balilla. Ugualmente fallì un tentativo d'invasione della Provenza, mentre in Lombardia e in Piemonte le armi austriache II il quale lo emanò. Alla vita intellettuale, nella sua più alta espressione, ella fu, nel complesso, estranea; ma non è da ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] spirito e secondo le regole di S. Benedetto, come la manifestazione più alta e più pura di fede, appariva l'unica via degna di essere , mentre si trovava con i compagni tuttavia in Provenza, aveva indotto Agostino a ritornarsene a Roma per impetrare ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] quale pertanto doveva abbracciare almeno la media e l'alta valle orientale della Magra. Senza escludere che alcuno dei del sec. X, collaborarono con gli Aleramici e coi conti di Provenza all'espulsione dei Saraceni dall'Appennino e dalle Alpi e, nei ...
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LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] , Lozère e parte dei dipartimenti di Alta Garonna, Tarnet-Garonne, Ardèche e Alta Loira. Il vasto territorio (41.000 possesso pure il Razès; il Vivarais passò sotto il regno di Provenza, il Velai alla casa di Alvernia; la condizione di Gévaudan non ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] loro arte, passano i confini e si spingono fino alla Provenza e alla Borgogna. L'opera dei maestri comacini s'afferma rapidamente benedettine avevano iniziato una sistematica immigrazione nell'Alta Italia, fondandovi cenobî e priorati. Calavano ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] Morì il 12 dicembre 1204.
M. è indubbiamente la più alta figura del giudaismo medievale. A un'erudizione eccezionale egli univa opere, venne combattuta, specialmente in Spagna e in Provenza, fra i sostenitori della libera speculazione filosofica e gli ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...