VARO (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Dipartimento della Francia meridionale mediterranea, costituito nel 1790 con una parte della Bassa Provenza; è compreso tra il mare e i dipartimenti delle Alpi Marittime, [...] , raggiungendo i 1713 m. nella Pyramide de la Chens, e degrada a SO. nelle colline calcaree triassiche, intensameme fessurate, dell'alta valle dell'Argens, a S. nel massiccio granitico dei monti dei Mori, a E. nella catena di scisti cristallini dell ...
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Gruppo montuoso delle Alpi Retiche, appartenente alla zona centrale, cristallina, del sistema alpino; esso forma un muro potente tra i Grigioni e la Valtellina e costituisce lo spartiacque tra Po e Danubio. [...] le loro lingue molto in basso, in mezzo ai pascoli estivi. La più alta cima del gruppo, che è anche la più orientale delle Alpi che superi i stabilitisi nelle Alpi, ai tempi di Ugo di Provenza e di Berengario II. Una serras presso Pontresina ...
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Troviero artesiano, uomo di stato e guerriero. Nato verso la metà del secolo XII, quintogenito di Roberto V, conte di Béthune. Poco si conosce della sua giovinezza. Sappiamo che godé fama di buon poeta [...] Vaqueiras. C. appartiene a quella schiera di grandi feudatarî che introdussero e diffusero in Francia l'alta lirica amorosa iniziata in Provenza. È interessante una canzone in cui il poeta esprime il proprio disappunto per essergli stata rimproverata ...
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VAIR, Guillaume du
Natale Addamiano
Nacque a Parigi il 7 marzo 1556, morì a Tonnais il 3 agosto 1621: letterato, magistrato eminente, abile moralista, uomo politico integerrimo, grande oratore. A 28 [...] re di Francia, lo ricompensò con molti onori e missioni diplomatiche di alta importanza, in patria e in Inghilterra, nominandolo, infine, primo presidente al Parlamento di Provenza. Luigi XIII lo volle guardasigilli (1616) e vescovo di Lisieux (1617 ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] a suo agio solo con i domenicani e i suoi fedeli dell'Alta Italia ("vis aperit iste papa os suum, nisi ad Predicatores et ad Madrid 1956, ad Indicem;R. Manselli, Spirituali e Beghini in Provenza, Roma 1959, ad Indicem;Id., Arnaldo da Villanova e i ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] da sistemare: sarebbe fastidioso elencare i matrimoni che fecero entrare i Roger nell'alta aristocrazia del Limosino e procurarono loro parentele e feudi in Linguadoca e Provenza. S'intende che C. VI si occupò soprattutto degli ecclesiastici del ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] : il governo di Roma spettava alle famiglie della più alta e rappresentativa nobiltà urbana e a loro doveva ormai tornare impedire un raccordo troppo pericoloso tra i possedimenti angioini in Provenza e in Piemonte e il Regno meridionale. È difficile ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] 10° divenne la capitale del regno di A. - che comprendeva la Provenza e la Borgogna - e quindi nel 1131 'città libera'; dal 1212 ebbe Stoddard (1973) al 1160-1170, basata su una datazione alta di Saint-Gilles (1140-1150). La critica comunque concorda ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] affresco fino a compiti che confinavano con l''alta carpenteria' (Castelnuovo, 1991, p. 120); , Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, [Torino] 1962; M. Kahr, Jean le Bon in Avignon ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] parte della Gallia, a eccezione della Burgundia e della Provenza, che furono sottomesse solo dai suoi figli (534 dubbio conservato una certa importanza religiosa all'epoca, poiché l'alta nobiltà ne aveva occupato la sede episcopale e le abbazie; ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...