NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] produzione romanica navarrina stupisce per la sua alta qualità in opere come la croce processionale -1425), proveniente da Santa María a Ujué (Pamplona, Mus. de Navarra). Tra le immagini devozionali bisogna citare due begli esempi di statue della ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] tradizionale dualità dei diritti tra vinti e vincitori: l’alta nobiltà, padrona di vasti latifondi, mantenne un elevato suo esempio: nel 10° sec. esistevano i regni cristiani di Navarra (presto marginalizzato), di Castiglia e Léon (uniti nel 1037) e ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] nel 1572 e il terribile assedio di quasi 4 anni posto da Enrico di Navarra. La città si ingrandì con Luigi XIII (1610-43); dopo i tumulti Alleati si riunì (8-13 agosto) per la questione dell’Alta Slesia, contesa tra la Germania e la Polonia, che fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Valentinois e la mano della sorella del re di Navarra, Carlotta d’Albret, pongono le forze dello Stato della superlingua, l’unica a suo avviso legittima, almeno per l’alta letteratura. Il processo di formazione della lingua e della letteratura ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Paris 1946; J.M. Lacarra, El desarrollo urbano de las ciudades de Navarra y Aragòn en la Edad Media, Pirineos 6, 1950, pp. 5-34 di una montagna, in modo tale da apparire al passante più alta di quanto in realtà essa sia. Si arrampica diritta verso la ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dalla metà del sec. 12° la superficie verticale del muro esterno, alta da m. 18 a 30 ca., venne ricoperta con pietre da stato ancora perfezionato, come a Tona (Catalogna) e a Peralta (Navarra). Le torri catalane di La Torsa e Tona sono le prime ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] : la grande croce del secondo quarto del sec. 12°, alta m. 0,577 e larga m. 0,362, attribuita a al servizio di Fernando I (m. nel 1065), re di León, Castiglia e Navarra, e della sua consorte, la regina Sancia, realizzò - fra altre - la grande ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] il prospetto del p. noto come 'dei re di Navarra' a Estella.Sulla linea delle fondazioni di Federico Barbarossa si pulcherrimas" (Steinke, 1984, p. 49): un complesso costituito da un'alta torre, la c.d. torre di Innocenzo III, che assolveva a ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] rondelli a trilobi e a quadrilobi.Sovrasta il loggiato un'alta trabeazione, ornata nel fregio e nell'attico da quattro Sisto con il modello 'ad angoli ribattuti', diffuso in Francia, Navarra e Lombardia nell'11° secolo. Una datazione alla metà di tale ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] illustrati, di questo testo che godeva di alta considerazione nella cultura monastica della penisola iberica un influsso della tradizione delle A. non spagnole, come per es. nel codice di Navarra a Parigi (BN, nouv. acq. lat. 1366, fine del sec. 12°). ...
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