CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Paris 1946; J.M. Lacarra, El desarrollo urbano de las ciudades de Navarra y Aragòn en la Edad Media, Pirineos 6, 1950, pp. 5-34 di una montagna, in modo tale da apparire al passante più alta di quanto in realtà essa sia. Si arrampica diritta verso la ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dalla metà del sec. 12° la superficie verticale del muro esterno, alta da m. 18 a 30 ca., venne ricoperta con pietre da stato ancora perfezionato, come a Tona (Catalogna) e a Peralta (Navarra). Le torri catalane di La Torsa e Tona sono le prime ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Sede dalla sua linea politica lo emarginò dai giochi dell'alta diplomazia al Palazzo Apostolico. Nel 1518, quando ormai il " in Spagna), non solo la Lombardia, ma anche la Navarra.
Dopo avere cercato per anni di allontanare una simile congiuntura, ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Bella, B., d'accordo con i magnati e le sfere dell'alta banca, scrisse (gennaio 1296) una lettera per ammonire il Comune 1962, pp. 574-80.
P. Sagüés Azcona, El reino de Navarra en la contienda entre Felipe el Hermoso y Bonifacio VIII (1303-1304), ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] : la grande croce del secondo quarto del sec. 12°, alta m. 0,577 e larga m. 0,362, attribuita a al servizio di Fernando I (m. nel 1065), re di León, Castiglia e Navarra, e della sua consorte, la regina Sancia, realizzò - fra altre - la grande ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] il prospetto del p. noto come 'dei re di Navarra' a Estella.Sulla linea delle fondazioni di Federico Barbarossa si pulcherrimas" (Steinke, 1984, p. 49): un complesso costituito da un'alta torre, la c.d. torre di Innocenzo III, che assolveva a ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] senso si ricorda il ruolo svolto da collegi come quello di Navarra a Parigi o come il Magdalen College a Oxford. Viceversa nei studenti era, a quello che si sa, prevalentemente medio-alta, anche se la presenza delle classi nobiliari era limitata ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] moderna, che l'Europa intera (da Chaucer a Margherita di Navarra, da Hans Sachs all'Ariosto e al Bandello, da un certo fervore di immaginare ed esprimere le cose immaginate in forma alta e squisita; è ispirazione che viene da Dio ed è anima del ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] rondelli a trilobi e a quadrilobi.Sovrasta il loggiato un'alta trabeazione, ornata nel fregio e nell'attico da quattro Sisto con il modello 'ad angoli ribattuti', diffuso in Francia, Navarra e Lombardia nell'11° secolo. Una datazione alla metà di tale ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] iniziano la marcia lungo la sponda orientale del Nilo, ma l'acqua alta del fiume in agosto le costringe a ritirarsi e a farsi intrappolare di Teobaldo IV conte di Champagne e re di Navarra dal 1234, partono contingenti di crociati francesi (una parte ...
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