Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] per i dispositivi di captazione.
L’ e. maremotrice (utilizzazione delle maree come forza energetica) è possibile quando l’ampiezza delle maree (dislivello tra l’alta e la bassa marea) è molto pronunciata: in Francia è in funzione la centrale della ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di natura e per l'opera dell'uomo, e uno sbocco sul mare, molto più comodo dei pochi, di cui sino a quel tempo equilibrata, che non manca d'ironia quando s'affaccia alla vita dell'alta società e ne incide le velleità e le debolezze (La Montálvez ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] a 214 m. s. m. e Pittsburgh, presso a poco alla stessa distanza dal mare, è a 212. Sull'Arkansas la quota dei 200 m. si raggiunge presso Tulsa, i Grandi Laghi, intorno ai quali è una soglia, alta 250-400 m., costituita dalle morene, ormai in gran ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] parte più elevata del rilievo e raggiunge con la sua cima più alta gli 853 m. al Cross Fell, pur non superando in genere Galles, il Dee piega a N. dietro la loro base e sbocca nel Mare d'Irlanda con un estuario, che si è tanto colmato da far perdere ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] come fra gli Aztechi; o rifugiandosi presso una donna di alta classe, come fra i Guaycurú, o dopo aver compiuto un trattato fu concessa, in regime di monopolio, alla compagnia del Mare del Nord, di cui erano azionisti, per un quarto rispettivamente ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] A Barcellona, l'intera città, e in particolare il fronte mare, dalla collina di Montjuic fino alla Diagonal, è stata nome) è la sede di una galassia di aziende ad alta tecnologia, favorite dalla vicinanza di Londra, dell'aeroporto di Heathrow ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] che la diga sia fatta da due a tre piedi più alta che la precedente e raggiunga dieci piedi oppure che sia costruita sulla l'opera viene prolungata di 100 passi verso est, in direzione del mare; ibid., cc. 120, 121v.
447. Così è descritto come ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] isola immota tra le vie fangose di Terraferma e le acque di un mare che sempre meno le appartiene, imperfetta città in un imperfetto Stato" - pare di intravedere - di una saldatura tra alta burocrazia e ceto patrizio sotto il segno di una ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] società" (99). Eppure Festari quando vuole sa capire quell'alta politica, a Venezia riservata in esclusiva al ceto patrizio: così quella con cui aveva chiuso cento anni prima la guerra di Marea": "in alcuni casi [conclude Zannini] si procedette a ...
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marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...