Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] affidati al "defensor" Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era già situazione critica della città di Soana, della cui fedeltà il papa tende a dubitare; della conquista di Narni ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] varie e confisca dei beni a danno dei cristiani di alta condizione sociale, ormai ben rappresentati anche nel comitatus dell'imperatore Rimasta vacante la sede papale, nonostante la dichiarata fedeltà a Liberio di gran parte della comunità cristiana ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] B. VIII, d'accordo con i magnati e le sfere dell'alta banca, scrisse (gennaio 1296) una lettera per ammonire il Comune perché, il papa lo avverte che scioglierà i sudditi dal giuramento di fedeltà e annullerà tutte le alleanze che il re avrà strette. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] contulisset, antiquus hostis humani generis in publica audientia alta voce clamavit: «Hodie ecclesie venenum infudi»; et e si erano poi separati per l’avarizia dei primi e la fedeltà alla povertà dei secondi, passati al nascondimento come Cristo e gli ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] sacerdoti e coadiutori laici, legati da un giuramento di fedeltà ma senza l’obbligo dei voti religiosi. Tale scelta Si veda anche l’autobiografico, G. Massaja, I miei 35 anni nell’Alta Etiopia, Milano 1885-1895.
56 E. Martire, Massaia da vicino, Roma ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] e del Cattolicesimo, ond’essere per eccellenza il popolo della fedeltà e dell’onore, il popolo di Dio» si leggeva per bolscevismo della Russia confinante; all’Italia, che tiene esemplarmente alta la bandiera contro la barbarie dei senza-Dio; alla ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] i beni feudali acquisiti alla morte del fratello aveva giurato fedeltà al re di Spagna - nella difficile situazione di dover imperiale, costituito in larga parte da cardinali di alta statura intellettuale, ancora legati agli ideali politici umanistici ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , manifestando così anche in punto di morte la fedeltà ai propri convincimenti ideali. Le sezioni socialiste vedevano nei l’abbattimento del regime fascista e la liberazione dell’Alta Italia rappresentarono «il periodo della maggiore distensione tra ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] la stessa possibilità di perseguire un disegno politico di alta ispirazione ideale, pose alla ‘seconda generazione’ il loro azione sono andate in questa direzione. Piuttosto, fedeltà a una missione ricevuta e condizione minoritaria li spinsero ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] da Ariulfo, della situazione critica della città di Soana, della cui fedeltà il papa tendeva a dubitare; della conquista di Narni e dell destinata in primo luogo al clero, non necessariamente di alta cultura, e attraverso la sua mediazione a un ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...