Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dai legami clientelari e dai rapporti di fedeltà. Nei conclavi del 1605 si fronteggiavano cinque un gruppo di persone appartenenti alla nobiltà cittadina come pure all'alta aristocrazia di Roma, le cui nomine possono essere ricondotte in misura ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] milioni di abitanti del 1881 ai 32,5 del 1901. La fascia più alta della società italiana si era dunque leggermente ristretta, passando dall’1,9 all’ di origine; accertata preparazione professionale; fedeltà allo Stato.
Nello scorrere del secolo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che abbiano compiuto 30 anni e prestino giuramento di fedeltà al re e allo Statuto. I deputati, eletti .
La partecipazione elettorale nel 1861 è del 57% – la più alta fino al 1876 quando nella fase di passaggio dalla Destra alla Sinistra storica ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] difficile tra cattolicesimo e novazione, come tra fedeltà alla Chiesa e fiducia nelle moderne libertà; conservatori che alienavano le già pacate simpatie da parte dell’alta e altissima gerarchia ecclesiastica.
La visione politica leoniana ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] indizi che suggeriscono come verosimile una data assai alta per le origini di una presenza cristiana nell’area costellato da figure e ambienti che richiamano ora la fedeltà alle osservanze giudaiche, ora la febbrile elaborazione di sofisticati ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] cui essi anno per anno si impegnavano all’assoluta fedeltà verso il papa, da riconoscere comunque infallibile. L dell’Opera, specie se riguardata negli strati subalterni all’alta dirigenza. Questa proveniva dalla nobiltà o dalla distinta borghesia, ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] sono obbligati solo al versamento di tributi e al giuramento di fedeltà, ma conservano i precedenti sovrani.
Un impero patrimoniale è anche della corona e dalla istituzione dei ministeriali.
L'alta aristocrazia per contro riesce a ottenere il diritto ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] non evocava nella popolazione inglese alcun sentimento generale di fedeltà e l’appello agli «antichi diritti e privilegi della .
Con il procedere del secolo, i fautori dell’‘alta Chiesa’ (gli ‘anglo-cattolici’) trovano sempre meno congeniale ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] era stato anche ufficialmente investito da Enrico III dell'Alta Lotaringia; dal 1044 in poi però, dacché Enrico assicurava Erlembaldo, capo dei patarini milanesi, dell'assoIuta fedeltà delle marchese di Toscana alla Chiesa, rispettivamente il 24 ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] 1984). Infine, in ambito medico era prassi comune proclamare la propria fedeltà a uno dei quattro maestri dell'epoca Jin (1115-1234) e e di geomanzia. Furono prodotte anche ristampe anastatiche di alta qualità delle edizioni di epoca Song e Yuan; di ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...