CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] C. and Cramer, in Music and Letters, LIV (1973), 3, pp. 281-288; P. Rattalino, M. C.: Sonate eCapricci, in Discoteca altafedeltà, XIII (1973), 132, p. 50; M. Stompe Selden, Cherubini andEngland, in The Musical Quarterly, LX (1974), 3, pp. 428 s.; A ...
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Musicista (Roma 1752 - Evesham, Worcestershire, 1832). Studiò con G. Carpani e varî altri maestri; quattordicenne interessò per la sua abilità di cembalista Sir Peter Beckford che lo condusse in Inghilterra. Dopo sette anni di autodidattica si presentò in un concerto londinese quale pianista e compositore, ... ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate attitudini alla musica. Apprese la disciplina di questa arte da suo zio Antonio Buroni, indi dall'organista ... ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] da Grand Hotel; questo settimanale popolare ad alta diffusione gli aveva dedicato il 1° marzo 1960 1, pp. 17-25; R. Celletti, C. Un uomo chiamato tenore, in Discoteca - Altafedeltà, XII (giugno 1971), n. 111, pp. 14-20; K.J. Kutsch - L. Riemens ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] Colombo del F., seguito da una Proposta discografica e da Appunti per una cronologia. Cristoforo Colombo di F., in Discoteca. AltaFedeltà, XV (1974), 143, pp. 24-28; R. Mariani, Storia di un'opera perseguitata dalla sfortuna. Germania di F., in Il ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] 1964, pp. 285, 296, 298, 306, 311, 334, 416, 418 s., 437; U. Bonafini, V. G. tra musica e poesia, in Discoteca altafedeltà, 1975, n. 156, pp. 14 s. (con discografia a cura di M. Vicentini); G. Christie, V. G., 1885-1975. An appreciation, in Opera ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] I, pp. 37 ss.; R. Biordi, Gazzetta di Parma, 1° marzo 1970, p. 3; A. Gentilucci, Il futurismo oggi, in Discoteca - Altafedeltà, XII (1971), 107, p. 19; Futurismo e musica, cronologia, a cura di M. Morini, ibid., p. 42; Corriere della sera, 11 marzo ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] ricordi, in IlMessaggero, 24 genn. 1964; A. Giovine, Musicisti e cantanti in terra di Bari, Bari 1968, ad Indicem; Discoteca-Altafedeltà, genn.-febbr. 1971, pp. 43-48; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 169; The Macmillan Encyclopedia of ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] produzione è contraddistinta dal segno di una forte fedeltà alla tradizione letteraria degli ultimi decenni dell'Ottocento. sua forza creatrice e inventrice. Il fascismo è l'espressione più alta e più pura di un processo che investe l'Europa intera ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Stigliano e marito di Anna Colonna, appartenente all’alta aristocrazia romana.
Violoncellista dilettante, il duca proteggeva, al passaggio dei poteri, ma non rinunciarono a dimostrare fedeltà all’Austria: si fecero perciò carico dei festeggiamenti ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] relazioni che il musicista seppe intrattenere con la più alta aristocrazia. Il L., infatti, ebbe l'abilità e 337, 339-341; P. Quagliati, "La sfera armoniosa" and "Il carro di fedeltà d'amore", a cura di V. Gotwals - Ph. Keppler, Northampton, MA, 1957 ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] e che ha nelle Lamentationes stesse la prova più alta. Indizio significativo è che queste ultime hanno avuto un Trento, III, Vicenza 1981, pp. 285-287; Id., Fedeltà alla tradizione e novità quattrocentesche nelle celebrazioni liturgiche di S. Marco ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...