FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] e dilettanteschi, rivela tuttavia una significativa fedeltà alla lezione di misura e di 545 s., 571, 574 ss., 586; U. Petronio - F. Arese, L'alta magistratura lombarda nell'età delle riforme, in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] anni dopo, al tramonto della potenza sveva nelle Marche, la fedeltà di Matelica alla Chiesa e gli accordi di pace con Camerino prescrisse che la carica di gonfaloniere, la più alta magistratura cittadina insieme a quella dei priori, spettasse di ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] usurpazioni nobiliari e velleità di potere politico dell'alta aristocrazia; ma offre anche uno spaccato di prima . nel Consiglio di reggenza più per dovere d'ufficio e provata fedeltà, per diritti d'anzianità e il carico di dignità accumulate in ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] le sue idee politiche ed incrinare la sua fedeltà all'assolutismo monarchico. D'altronde, nei pp. 54, 391, 394 nonché in: A. De Angelis, La cavalleria napoletana nell'Alta Italia dal 1794 al 1796, in Antologia militare, V (1840), 10, passim; A. ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] italiani). Tale indipendenza era del resto dovuta alla fedeltà del L. al pensiero di Sorel, del quale e trista […] la vigoria di un gesto ha sempre la più alta importanza morale. Contro una borghesia infrollita, inetta, corrotta e corruttrice, ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] a causa della guerra savoiarda, era fondamentale mantenere la fedeltà del dominio); quindi, alla fine dell'anno, facendosi incarico del D. dovette essere quello di interessare l'alta autorità spagnola al problema dell'insolvenza: e dovette riuscire ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] e Lupo, con la plebe santa che aveva mantenuto la fedeltà a Liberio [...] chiedono che venga ordinato pontefice, come successore di e sul suo rapporto privilegiato con le matrone dell'alta società, ma queste in realtà sembrano ispirate, piuttosto ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Università di Napoli. Per ragioni di anzianità - e forse anche di fedeltà al regime - prevalse Placido De Luca, già docente a Catania, leggi dell'amministrazione pubblica, ibid. 1860).
L'alta sua competenza professionale - unitamente alla stima e all ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] e la città di Forlì. In quell'occasione l'antica fedeltà dei Brancaleoni vacillò. Il 5 aprile il legato aveva invitato , che assicuravano le comunicazioni tra la valle del Metauro e l'alta valle del Tevere. A placare le diffidenze del legato, il B ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] " di 800 lire dal tesoro dell'Ordine mauriziano. La fedeltà a Carlo Alberto e il suo operato nel 1821 lo attaglia in qualche modo al F. come a buona parte della più alta ufficialità piemontese di quegli anni, non può essere accettato in tutto, o ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...