LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Assicurato Accademico Incognito" (altri indizi per una datazione più alta in Cannizzaro, 2003, p. 389); certi, poi defunto sodale Michiel), a rafforzare l'impressione, consolidata dalla lunga fedeltà che serbarono al L. dopo la morte i letterati da ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] . In un intreccio ideologico, contorto ma solido, di fedeltà estese al complesso dello Stato e della società civile, più benestanti un migliore accesso all'educazione classica e un'alta probabilità di successo agli esami, che a sua volta consentiva ...
Leggi Tutto
Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] fiero di essere italiano. Quando a Trento hanno voluto testimoniare la loro fedeltà all'Italia hanno eretto il monumento a Dante. È un'Italia Vittorio Emanuele II. La gigantesca scultura in bronzo dorato (alta 12 m e lunga 10) era stata progettata da ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ai venti anni alla corte dello zio, come implicito pegno della fedeltà del duca di Parma alla corona spagnola: tra il 1556 e lineamenti fini, il naso aquilino e la fronte larga e alta, gli occhi neri fiammeggianti ed estremamente mobili, egli era ...
Leggi Tutto
Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] cavalieri accolti dall'imperatore e ricompensati della propria fedeltà con feudi e denaro. I contingenti delle città altra parte esse rappresentavano allo stesso tempo la posta più alta dello scontro in quanto gangli vitali del controllo sia militare ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] di Versailles assegnò definitivamente alla Polonia la Posnania e l'Alta Slesia, K. perse la propria 'patria di affetti e il corso. Nell'agosto 1934, quando fu chiamato a giurare fedeltà a Hitler, egli rifiutò e scelse di ritirarsi in pensione, ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] dei documenti (Shujing). La lettura si praticava ad alta voce senza tenere conto, per i più giovani, della della sua opera, la bibliografia di Ruan obbediva alla cifra 7 per fedeltà alla tradizione. Egli divise gli ambiti del sapere in: (1) Classici ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] prestare con la formula d'uso una sorta di giuramento di fedeltà all'imperatore. Con l'accentuato rigore morale che malgrado l' delle Ferrovie lombarde e dell'Italia centrale (più tardi Alta Italia).
La relativa sinecura dei primi anni dell'incarico ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] magistero degli antichi vale ad imprimere un'espressione alta e sostenuta a momenti di sofferenza altrimenti prossimi a astuta per poi scatenarsi leoninamente aggressiva. Lealtà e fedeltà sono le virtù dei gregari, mentre la simulazione e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] situazione fu aggravata dall’obbligo del giuramento di fedeltà al fascismo nelle università e nelle accademie (1932 in questa prospettiva l’intervento del governo Bonomi sulle istituzioni di alta cultura, che nella tarda estate del 1944 portò, fra l ...
Leggi Tutto
fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...