Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di testimoniare il proprio lealismo ecclesiastico, la propria fedeltà alla Chiesa in una società che si vien secolarizzando
La nostra è una religiosità nella quale espressione alta delle élites e partecipazione dal basso s’incontrano strettamente ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] politica»; il suo progetto aveva piuttosto un’ambizione più alta: quella di concorrere, «attraverso la costruzione del rafforzamento dell’area centrista dell’Ulivo e al contempo fedeltà all’alleanza stessa attraverso un collegamento più stretto con ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] angioina). Ciò anche al di là di qualsiasi fedeltà iniziale agli Angioini, mutatasi poi in ossequio agli sentire storico e del giudicarne; e con Guicciardini la voce europea più alta è quella del francese P. de Commynes. Redatti in due periodi ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] e al tedesco, o ancora il criterio della fedeltà alla dinastia sabauda intesa come rappresentante della legittimità M. Lodi, Obiettivo libertà. Storia della I Julia Brigata partigiana dell’alta Val Taro, Parma 1985; S. Giliotti, La Seconda Julia nella ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] come avrebbe mostrato il subitaneo tracollo delle fedeltà monarchiche immediatamente dopo il referendum).
Con fronte al partito, di fronte ai molti amici che, specie nell’Alta Italia, confidano in me e sperano che io sappia farmi rappresentante della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] classe dei possidenti, i funzionari dello Stato e l’alta borghesia, poiché era previsto che «i beni nazionali» andassero periodo 1871-1878). L’episcopato italiano tenne una linea di fedeltà intransigente su questo punto, finché dopo il 1876 (anche ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] erano indubbiamente turbati da un intimo contrasto tra l'obbligo di fedeltà al proprio sovrano, ed il tormentoso pensiero che A. all'intemo. Desiderio non aveva un padre duca; ricopriva un'alta dignità di corte - quella di comes stabuli -, quando A. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] (Moscati 1947b, p. 3). Insomma, una dichiarazione di fedeltà ai princìpi classici del liberalismo che non poteva essere più il 1862 e il 1866, però, il quadro dell’alta burocrazia ministeriale venne gradualmente e interamente cambiato: si può dire ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] bloccata sull’Aspromonte. Alcuni, costretti a scegliere tra la fedeltà allo Stato e quella al loro passato, scelgono quest’ultima quest’ultima la vulnerabilità strategica dell’Italia è talmente alta che nel 1867 e poi nel 1873 fa addirittura ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] parimenti tutti gli uomini e tutti i partiti a più alta sfera spirituale, affinché, con effetti sempre più benefici, diserzione?
È un compito che si muove continuamente fra la fedeltà ai valori ultimi, donde viene l'accusa di tradimento nei ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...