Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Le mappe del Liber non rappresentano quindi con fedeltà la realtà costantinopolitana nei primi anni della dominazione nel foro a lui dedicato e notevolmente danneggiata. All’origine alta 37 metri circa e costituita da sette rocchi di porfido ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] da Ariulfo, della situazione critica della città di Soana, della cui fedeltà il papa tendeva a dubitare; della conquista di Narni e dell destinata in primo luogo al clero, non necessariamente di alta cultura, e attraverso la sua mediazione a un ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] affascinato dalla personalità del suo giovane ostaggio, garanzia della fedeltà di suo padre. Costantino è figlio di Costanzo Cloro ( annoverati fra i chierici o che sono investiti dell’alta dignità del sacerdozio siano senza macchia e rimprovero129.
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] moderna, con sincerità audace ma insieme con serenità alta e gioiosa, di confortare con giovanile ardore la avvenire, da Papa Giovanni? È da credere che no! E sarà questa fedeltà ai grandi canoni del suo Pontificato ciò che ne perpetuerà la memoria e ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] del nome di Crispo nel 326. Barnes47 propone una cronologia alta, anteriore al 303, per la prima edizione comprendente sette e all’inizio del secondo riprenda la notizia specificando la fedeltà a Cristo degli edesseni fino ad oggi, «offrendo così ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e Turingia fino al Nord (città di Stettino), nell’Alta e Bassa Austria, nella valle del Danubio, in Boemia, secoli e mezzo la ragion d’essere del loro movimento. È insomma per fedeltà alla Bibbia, più che a se stessi e alla loro storia passata, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] municipalità romana, tradizionale antagonista delle famiglie dell'alta aristocrazia, era infatti indispensabile per la politica patriarcale di Venezia e tramite questo personaggio di sicura fedeltà al pontefice cercò di risolvere un problema spinoso: ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sacerdoti di sé stessi, a testimoniare 'nel mondo' la loro fedeltà all'Evangelo. Poi anche la teologia di Lutero, nella quale erano in qualche caso, influenzarono importanti personalità dell'alta gerarchia ecclesiastica. A quelle idee guardarono con ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] solidus, di nome e di fatto, come una moneta d’oro di alta qualità emessa a 1/60 di libbra73. Al tempo stesso, tuttavia, premoderno. Costantino tentò di farlo principalmente indirizzando la fedeltà imperiale verso la corte e i suoi ufficiali in ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] sociali preminenti.
Le leggi da lui emanate nel campo dell'alta penalità (sulla bestemmia e sodomia, 1542; sugli omicidi ed atti campo amministrativo e fiscale. In un contesto di formale fedeltà alle istituzioni comunali vigenti, si propose però di ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...