teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] 6° e il 12° sec. è la preoccupazione della fedeltà ai dati ricevuti dalla tradizione. L’eredità ricevuta dal passato sec., nel protestantesimo, è essenzialmente ‘liberale’, dominata dall’alta statura di F. Schleiermacher, il quale concepisce il suo ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , in una convivenza rischiosissima, nella fanatica convinzione di mantenere alta la fiaccola dell'ebraismo nella città di Abramo, seconda in interpretazioni passate. Ma in nome di questa stessa fedeltà alle fonti, essi possono in eguale misura voler ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] come quella che sembra includere una concezione meno alta della provvidenza divina e una minore dedizione fiduciosa , a somiglianza della fedele Sāvitri che ottenne per la sua fedeltà la risurrezione del marito.
Buddhismo. - I quattro precetti che ...
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MISSIONI
Celso Costantini
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443). Le missioni cattoliche. - Nonostante la guerra, l'organizzazione delle missioni cattoliche è proseguita con un ritmo quale non era mai [...] , mandati a Roma dai loro vescovi per una più alta formazione spirituale ed intellettuale: esso integra così il Pontificio vittime della guerra.
I cristiani diedero prova di mirabile fedeltà. Terminata la guerra, l'attività missionaria ha ripreso ...
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LAW, Wiiliam
Teologo e mistico, nato a Kings Cliffe, presso Stamford (Northamptonshire) nel 1686, morto ivi nel 1761. Studiò a Cambridge, e nel 1711 vi ricevette gli ordini e divenne fellow dell'Emmanuel [...] , posto che perdette per non aver prestato il giuramento di fedeltà a Giorgio I. Circa il 1727 divenne precettore di Edoardo ritiro e opere di pietà.
Tenacemente attaccato ai principî dell'"Alta Chiesa", il L. si segnalò per opere di controversia, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] speciale natura dello Stato); faceva parte a sé l'alta borghesia (il "generone"), composta di grandi amministratori, appaltatori 1836, al governo che lo interpellava dichiarò subito la sua fedeltà al breve di Pio VIII e, nonostante uno scambio di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] papa che s'era spinto sino a sciogliere dal giuramento di fedeltà i sudditi e ad adoperarsi per l'elezione di un nuovo espugnata. G. IX paventava un completo trionfo federiciano in Alta Italia e si adoperò per costituire un'alleanza tra Genova ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] fosse magister, benché in alcune fonti si elogi la sua alta scienza.
I primi documenti, di varia provenienza e fra i che si ripeté durante la sua permanenza a Guimarães nel 1258. Questa fedeltà costante spinse il re a proporlo, l'11 dic. 1257, come ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] su delicati problemi dogmatici non solo incarnava la più alta autorità dottrinale ma sapeva argomentare le proprie opinioni, varcò i confini del Regno. Furono sciolti i giuramenti di fedeltà e ai vescovi fu ordinato di annunciare l'anatema in tutto ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] a mandare suoi messi a Roma per ricevere il giuramento di fedeltà dei Romani. Carlomagno aveva avuto un ruolo decisivo nel consolidamento ma questa volta L. III si attribuiva la più alta autorità sovrana sulla città, senza fare appello all'imperatore ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...