ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] condizione di conciliare la sua ubbidienza verso la Santa Sede con la fedeltà al re. Il re accettò la proposta: si ebbe così il di Fiandra, Harco delle Orcadi, le contesse Matilde di Toscana, Alta di Blois, Ida di Boulogne-sur-Mer, Adele e Clemenza di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Firenze, che dell'Olivi conservò a lungo il ricordo in devota fedeltà, come B. ben sapeva, essendosi rivolto più volte alla realtà morale dell'uomo, per sospingerlo verso una più alta e cristiana concezione della vita, anche economica.
Vivacità e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , le scrive Carlo V per elogiare il comportamento del marito e la fedeltà di entrambi all'imperatore. La C. risponde, il 1o maggio da "Questo nodo gentil che l'alma stringe / poiché l'alta cagion fatta è immortale, / discaccia dal mio cor tutto quel ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] e Teodora nulla aveva minacciato la fede, e ribadiva la propria rigorosa fedeltà al concilio di Calcedonia e al Tomus di papa Leone (ep. parta negare sibi"). Emerge dall'"elogium" una figura di alta levatura morale che condivise di ognuno i lutti (v. ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] in cappelle (Aniel, 1983). Ma nella sostanziale fedeltà allo schema mononave il discorso architettonico è, come , ivi, pp. 103-107; Guida alla Certosa di Pesio e al Parco dell'Alta Valle di Pesio, Torino 1991; A. Vacca, La chiesa di San Domenico di ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] pubblica e territoriale. Da Onorio III in poi, le fedeltà vassallatiche furono richieste, di norma, non più alla totalità sfumare. Ha soprattutto il limite di fondarsi su un'immagine alta e forte dello stato, qualificato in termini di centralismo, ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] papa del ducato di Puglia, in cambio del giuramento di fedeltà al pontefice romano: poteva essere un auspicio, se non 22 novembre), dopo una serie di dichiarazioni di riconoscimento dell'alta autorità della Sede Apostolica sul Regno di Sicilia, da ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] riformatore, in quanto residenza di Goffredo, duca dell'Alta Lorena, il quale, divenuto marchese di Tuscia grazie Aversa, essi pure presenti. Al termine del sinodo Roberto giurò fedeltà alla Chiesa romana e al papa, impegnandosi a collaborare per ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ricevuto la professione nell'Ordine benedettino e il giuramento di fedeltà, l'abbazia di S. Giustina di Sezzadio presso Alessandria. quel testo, che si vendeva una volta ad una somma molto alta, ora con appena un quinto della stessa (quasi con il ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] proclamò la "Tregua di Dio" e ricevette dai vassalli il giuramento di fedeltà. Ritornato a Roma, in un "conventus" del clero e del popolo in lettere dipinte. Sono aspetti che attestano un'alta coscienza della propria opera e del proprio ruolo. ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...