. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] ebbe in feudo Policastro col titolo di conte per aver serbata fedeltà al re Ferrandino, nella discesa di Carlo VIII. Fu ambasciatore Sapienza, perché lo destinava a sede di un istituto di alta cultura. Per il fratello, Ettore, comprò la terra di Ruvo ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] la remunerazione degli impiegati e dei quadri rimane nettamente più alta di quella degli operai, mentre questo non accade in altri 1961), cui è propria l'idea di una intensa fedeltà all'impresa, non compare nel recentissimo Codice del lavoro polacco ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] secondo l'intenzione del legislatore. Questa proclamata fedeltà alla volontà del legislatore, che si esplicava nella deve non poco anche la fortuna della scienza del diritto romano e l'alta opinione che di quel diritto si è nutrita fino a oggi. Il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] venne a sapere che anche Albertus di Werdenberg, conte dell'alta Svevia, si era impadronito, due anni prima, di merci 1/13 sulle piazze europee, Venezia persisteva nella sua fedeltà alla parità ufficiale e non aveva alcuna intenzione di ritornare ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] è esclusivamente spirituale e morale: un'autorità che, per quanto alta e tendenzialmente universale, non ha mai impedito in tutto il corso le ha consentito tuttavia di essere, con maggiore fedeltà, una sorta di parlamento internazionale, inefficace e ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] territorio chiaramente delimitato, e intendendo il nazionalismo come fedeltà alla propria nazione, è allora ovvio che erano e fatto propria l'idea di nazione sovrana come la più alta forma di organizzazione politica. Osservato con questi occhi, lo ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] votanti si aggirasse intorno ai 180 (78%), una cifra decisamente alta considerando che molti membri potevano essere in missione e che, fra di alto valore rappresentativo tra uomini di comprovata fedeltà avvezzi da decenni a servire la Repubblica ed i ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] ovvero dell'esigenza pratica di ordine nelle città ad alta densità di popolazione (a Prato, per esempio, gli all'entrata, quali la necessità di grandi quantità di capitale, la fedeltà dei consumatori alle marche esistenti del prodotto, ecc. (v. Bain ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] , di destino, di appartenenza al territorio, di fedeltà a una dinastia, di solidarietà. Importanti eccezioni sono e la Russia rappresentano i soli esempi in cui la camera alta ha più poteri della camera bassa. Infatti i trattati internazionali e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la riuscita o il disastro della sua vita pubblica, legandolo alla fedeltà a un'autorità pontificia a danno di un'altra. Le sue del papa doveva considerarsi a tutti gli effetti come la più alta nella Chiesa. Di ritorno da Mantova, P. arrivò a Siena ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...