LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] pubblicata per l'inaugurazione dell'Esposizione agricola industriale dell'Alta Valle del Tevere.
Il volume, prima opera consistente sugli autografi. Malgrado la dichiarazione di assoluta fedeltà all'originale, l'opera risultò filologicamente scorretta ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] uno Stato nuovo, vicino al popolo, consapevole della sua alta missione. Quello stesso anno fu invitato da Curzio Malaparte si sforzò inizialmente di proporre i temi dell’onore e della fedeltà alle alleanze militari. Solo a partire dai primi mesi del ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] 1892 al 1918. Il giornale aveva in precedenza raggiunto un'alta tiratura sotto la direzione di F. Martini che l'aveva rilevanti nello schieramento conservatore. Sentì particolarmente il senso di fedeltà alla Corona e fu uno dei segretari dell'Unione ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...