Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] ovvero dell'esigenza pratica di ordine nelle città ad alta densità di popolazione (a Prato, per esempio, gli all'entrata, quali la necessità di grandi quantità di capitale, la fedeltà dei consumatori alle marche esistenti del prodotto, ecc. (v. Bain ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] e nei paesi ricchi determina l'abbandono della produzione ad alta intensità di lavoro e a basso valore aggiunto, che finisce sviluppo di legami di fedeltà tra interessi organizzati;
b) accetta che questi legami di fedeltà precludano la compravendita ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] proprio potere politico e la propria influenza. Di più, la fedeltà e la gratitudine di chi veniva così beneficiato aumentavano l'onore pagamenti: chi rifiutava di pagare sarebbe stato denunciato ad alta voce, nei giorni di festa, durante la messa ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] , di destino, di appartenenza al territorio, di fedeltà a una dinastia, di solidarietà. Importanti eccezioni sono e la Russia rappresentano i soli esempi in cui la camera alta ha più poteri della camera bassa. Infatti i trattati internazionali e ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] . Una prima zona d’attrito è individuabile tra la fascia alta della borghesia e i nobili poveri, il cui numero aumentò sensibilmente dell’ordine intermedio e, pur avendo dimostrato lunga fedeltà alla causa repubblicana, vedevano acquistare il titolo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] politico: meglio sacrificare la propria persona che non la fedeltà allo spirito.
Meno profilati i contorni delle tematiche utopiche che ma anche di passare a forme di vita più alta e intelligente, caratterizzate da una minore pressione degli istinti ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a rinunciare al loro piano di aggiramento; raggiunta il 21 ag. l'alta valle del Salto, la discesero verso il sud di nuovo in direzione ai membri della casa del re a condizione che giurassero fedeltà ai suoi eredi. Il papa fu invitato a confermare le ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] resta ovunque una e la stessa, attraverso la continua fedeltà alla sua fondazione apostolica in Gesù Cristo, ed è Logos-Figlio, Egli fu infatti solo la prima - sebbene la più alta - delle creature di Dio, attraverso la quale Dio creò tutte le altre ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la riuscita o il disastro della sua vita pubblica, legandolo alla fedeltà a un'autorità pontificia a danno di un'altra. Le sue del papa doveva considerarsi a tutti gli effetti come la più alta nella Chiesa. Di ritorno da Mantova, P. arrivò a Siena ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] l'oggettività del sapere: si preferì esaltare la fedeltà alle tradizioni, messe in pericolo dallo sviluppo della scienza i filosofi hanno spesso dato all'etica una posizione 'alta' nella gerarchia del sapere, collegandola direttamente a cose come ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...