Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] . Anche qui, nel Sud, non è possibile una precisa definizione dei confini del territorio occupato dagli A. rispetto a quelli : il reliquiario a borsa, di qualità non molto alta, da Ennabeuren (Katholische Pfarrgemeinde). La decorazione in lamina ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] al D. negli Horti Farnesiani, svolti qualche tempo prima del 1577 e ora manomessi, si può individuare nella definizione della parte alta del muro di cinta con le finestre aperte su Campo Vaccino e nella parte superiore del portale di ingresso ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] , The Shaping of 'Abbâsid Rule, Princeton 1980.
ARTE
Con la definizione di arte degli A. si intende l'arte prodotta in Mesopotamia da torre nella moschea. L'idea di una torre alta affiancata a una moschea si diffuse rapidamente dalla Mesopotamia ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] Aquileia e di Trieste (Grierson, 1957). Non vi erano regole di definizione e non stupisce che alcune m. menzionate dalle fonti non siano ancora Il diritto di battere m. era forse la più alta espressione dell'autorità emittente e le zecche furono uno ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] lungimirante progetto di valorizzazione della basilica mariana e della zona alta della città sul colle Esquilino, elaborato ed eseguito in invece demolita in quanto evidente impedimento per la definizione prospettica della nuova piazza di S. Giovanni, ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] lasciare libera e godibile la vista del meraviglioso panorama della Città Alta» (Confidenze di un architetto, 1943, p. 57).
Fin sistemazione dell’ampia piazza sul viale Castro Pretorio, la definizione di piazza S. Bernardo con l’imbocco della nuova ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] in alcuni dei centri più importanti del Rinascimento italiano. L'alta qualità del suo stile dà ragione del prestigio dei committenti figure un lucido a piombo e una sapiente definizione prospettica, spiegabili con un ulteriore approfondimento sull ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] Il C., senza che qui si possa passare a una definizione più analitica, fu il pittore delle "Scuole", di quelle il C. opera da solo e con impegno, sorprende ancora per l'alta qualità. Rimane però l'impressione che ormai egli disponga personaggi e non ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] pittore, mostra nelle scene d'interno una sicura capacità di definizione dello spazio che si fa concreto e abitabile, mentre si andavano realizzando nel palazzo.
Dopo questa prova, forse la più alta che il G. abbia lasciato e di certo quella che ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] oggetto tipico dell'abbigliamento ufficiale del gran re e dell'alta nobiltà persiana e appunto per questo Alessandro Magno lo parte dell'imperatore romano. Tale situazione si riflette nella definizione di c. data da Isidoro di Siviglia: "corona ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini di...