CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] una statua della Religione ch'egli aveva in mente di erigere, alta circa due metri, a sue spese, nella chiesa di S Abbott,lord Colchester, II, London 1861, p. 564).Ludovico di Baviera d'altra parte aveva già depositato una somma in una banca inglese ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] imposte e di tende e cortine sembrano vetrine; passando a notte alta si vede nell'interno uomini che giocano a carte, signore che , alla Tate Gallery di Londra, al Kunsthaus di Monaco di Baviera (1982) e al Centre Georges-Pompidou di Parigi (1983).
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] della decorazione del camerino di Violante di Baviera, moglie del gran principe Ferdinando, in in Il barocco romano e l'Europa. Centri e periferie del Barocco. Corso internaz. di alta cultura, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] diocesano di Cortona (cfr. Chiarini, 1973, pp. 385 s.), forse la più alta espressione dell'arte del C. in una pala d'altare.
L'opera corona la Strage degli Innocenti ora a Monaco di Baviera (Bayerische Staatsgemäldesammlungen), ove stupisce come il C ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] della Vergine al tempio, dipinta per Maria di Baviera arciduchessa di Stiria (Parigi, Louvre; in deposito ancora in parte esistente). Tra i suoi committenti, insieme con la più alta società romana (per la provincia si veda Ricerche in Umbria, 1976, ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] I in occasione del suo matrimonio con Maria Carolina di Baviera; del 1820 alcuni gruppi mitologici tra cui un Amore e in piazza del Popolo, fu scoraggiato dal timore di una spesa troppa alta.
Non avendo avuto alcuna offerta di prezzo, il D. nello ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] accertare, il ruolo di eredi indiscussi della tradizione più alta del barocco romano che ebbero i Fontana e la in occasione del matrimonio di Ferdinando de' Medici con Violante di Baviera nel 1689, nella decorazione dell'arco trionfale a porta S. ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] 73 cm: nel 1966 presso l'antiquario Böhler di Monaco di Baviera), dove per la prima volta si riscontra la firma "VB. del B. è il 1711: in una delle cinque tele ovali, di alta qualità pittorica, della collezione G. Balella in Roma (Gabinetto fot. naz ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] già dal 1909, gli permisero di conoscere a Monaco di Baviera le opere degli impressionisti nella collezione von Nemes. A Monaco 'arte veneta, attraverso l'organizzazione di corsi di alta cultura, la pubblicazione di cataloghi dei musei veneti ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Stato di Milano il disegno preparatorio (Olivari, 1982).
L'ancona, alta 5 braccia e larga 3, doveva essere consegnata entro la Pasqua del Strage degli innocenti già nella collez. Böhler a Monaco di Baviera (Malaguzzi Valeri, III, 1917, p. 238, fig. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...