ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] difficile per i contrasti apertisi tra l'arcivescovo elettore Ernesto di Baviera e i due precedenti nunzi, C. Garzadoro e A. Amalteo dai predecessori, riguardante numerosi privilegi dei canonici di alta nobiltà, non residenti - ma una relazione del ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] divenne guardiano del convento a Mantova.
F. godeva di alta considerazione presso i Gonzaga e nel giugno 1603 utilizzò la per la nuova destinazione. Durante il suo soggiorno in Baviera F., come mostrano le sue lettere, svolse occasionalmente il ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] o de statura ordinaria, ma più tosto magretta", bruna, la fronte alta, la "bocca ridente" e gli occhi "negri, piccioli e come testimonia il Trautmann, entrò al servizio dell'elettore di Baviera con uno stipendio di 600 fiorini e fu attivo come ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] 1904 partecipò all'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera con le opere Pescheria di Chioggia e Ritorno possibilità di gite nelle vallate alpine e di escursioni in alta montagna, che gli fornirono innumerevoli spunti paesistici.
Nelle ultime ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] anni successivi la sua fama si diffuse rapidamente ed espose a Monaco di Baviera al palazzo di vetro nel 1909 e nel 1913 e al Salon Primavera fiorentina conBambina kurda.
Fu molto apprezzato dall'alta borghesia del suo tempo che acquistò le sue opere ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] ciò, il B. cantò ugualmente nei salotti della più alta nobiltà inglese, riscuotendo grande successo.
Richiamato dal granduca breve soggiorno a Pisa, il B. fu richiamato dall'elettore di Baviera. Qui giunto, fu ripreso dai soliti mali, per cui il ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] Consoli. In quell'anno fu invitato dall'elettore di Baviera Massimiliano Giuseppe alla sua corte come cantante di opere serie corrisposto un compenso di 700 zecchini: era una cifra molto alta se si confronta con quella percepita dal primo tenore, ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] . Risulta iscritto nel 1892 all'Accademia di Monaco di Baviera presso la quale, dopo pochi mesi di frequenza, con . 1930, Trieste 1930, G. Cambon jr., Ilpittore C. a Pusiano, in Alta Brianza, strenna 1953, pp. 25-27; F. Firmiani-S. Molesi, Catal ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...