COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 'Istria saliva al 2,54%, mentre Trieste raggiungeva la media più alta dello Stato con l'11,77%.
Stabilendo le basi nel massimo del porto si occupava essenzialmente di rifornire il mercato dell'Austria-Ungheria, e di esportarne i prodotti. Nel 1913 il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ai primi cenni di una guerra «italiana» e rivoluzionaria alla cattolicissima Austria, Pio IX, con il proclama del 29 aprile del 1848, ritirò classe dei possidenti, i funzionari dello Stato e l’alta borghesia, poiché era previsto che «i beni nazionali» ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] mancò di accostarsi a Francia e Inghilterra, suggerendo a Napoleone III come il Piemonte, ingrandito in alta Italia, costituisse un terrapieno nei confronti dell’Austria e una testa di ponte per la politica francese nella penisola tutta.
L’operazione ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del re di Napoli, alla vigilia della guerra con l’Austria, quando tentò inutilmente di guadagnarlo alla causa italiana.
È a il 1862 e il 1866, però, il quadro dell’alta burocrazia ministeriale venne gradualmente e interamente cambiato: si può dire ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] prodotti e diffusi dalla perversa modernità94. Era certamente alta l’ambizione che ispirava Pio XI per il P. Scoppola, Milano 1983, pp. 9-33.
25 G. Donati, La fine dell’Austria e gli interessi dell’Italia, «L’Azione», 20 settembre 1914, ora in Id., ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] quest’ultima la vulnerabilità strategica dell’Italia è talmente alta che nel 1867 e poi nel 1873 fa addirittura tenore per altri centri a proposito di una presunta minaccia austro-ungarica avvertita quando Mezzacapo non è più ministro e che gli ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] notabile fattione"; il fatto della nazionalità italiana per una alta carica spagnola, per la quale vi erano molti altri Mare con le stesse "preminenze" che avevano avuto don Giovanni d'Austria e don Garcia de Toledo; gli fu dato allora un assegno di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] in media 2.000 elettori nelle aree urbane e 500 in quelle rurali.
La partecipazione elettorale nel 1861 è del 57% – la più alta fino al 1876 quando nella fase di passaggio dalla Destra alla Sinistra storica è superata la fatidica soglia del 60% – e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare. Nel febbraio 1576 lo fece sposare con la la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di Guisa, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] alienavano le già pacate simpatie da parte dell’alta e altissima gerarchia ecclesiastica.
La visione politica leoniana in Francia e anche in Belgio, più continuatamente in Austria, appoggiando e talora frenando o sconfessando le tendenze politiche ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...