BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] patriottica, per l'ispirazione satirica e polemica contro l'Austria (rimaste per lungo tempo ignorate e inedite, vennero nel volume postumo Favole ed epigrammi,Verona 1890).
L'opera più alta cui il B. affidò il virile lamento per il suo destino, ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] della mediazione delle potenze fra la Sardegna e l'Austria, di accordi con la Toscana e con Roma. novembre 1855 al dicembre 1860; s'interessò specialmente alla riforma della Camera alta.
Nel 1865, trasferitasi la capitale del Regno, l'A. seguì ...
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Weissmuller, JOHN (JOHNNY)
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Winbar (Pennsylvania), 2 giugno 1904 - Acapulco (Messico), 20 gennaio 1984 • Specialità: 100 m, 400 m stile libero
È uno dei nuotatori [...] Uniti (secondo alcuni sarebbe egli stesso nato in Austria). Nel nuoto espresse uno stile perfetto; conquistò vittorie m per 79 kg), lo dotò di una nuotata perfetta: la testa alta sulla superficie dell'acqua, il corpo fermo, la battuta dei piedi ...
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Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] (1867), il dramma dell'assoluta assenza d'ideali e insieme la più alta espressione della gioia del sognare e del vivere: il personaggio di questo la letteratura nel 2004): andato in scena in Austria nel 1979, esattamente un secolo dopo la prima ...
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Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] giudiziarie e della sua lunga e durissima esperienza carceraria si tradusse in un atto di accusa senza appello contro l’Austria e il suo sistema repressivo. Continuò ancora a scrivere e a pubblicare, ma in una progressiva involuzione di temi e ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] operano solamente ex nunc (art. 140 Cost. Austria 1920) e da quelle del Tribunale costituzionale federale 138 d. legisl. 267/2000, inquadrabili tra gli atti di alta amministrazione. Si parla invece di auto-a. quando il provvedimento viene ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] nipote del cancelliere, lo introdusse negli ambienti dell'alta nobiltà e gli consentì di ottenere quegli importanti diminuzione dei suoi effettivi poteri negli affari interni dell'Austria, soprattutto per il credito accordato dal nuovo imperatore al ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] un regime liberale coincidente con il predominio della borghesia alta; esso era quindi esposto al duplice attacco della corte movimento popolare; comandante di un esercito nella guerra contro l'Austria (1792), solo l'ostilità di Luigi XVI gli impedì ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1711 - ivi 1794). Rappresentante dell'assolutismo illuminato, fu ambasciatore a Parigi (1750-53) e cancelliere di Stato (1753). Diventato l'arbitro della politica estera [...] danno per l'Austria (perciò aderì alla prima spartizione della Polonia, che nel 1772 procurò all'Austria la sovranità sulla Galizia rispettivamente in Polonia e in Ucraina. Uomo di alta cultura, amante delle arti, collezionista avveduto, durante il ...
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Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] raggiunse il massimo splendore nel sec. 18°, in seguito al matrimonio (1736) del duca Francesco Stefano con Maria Teresa d'Austria. Il duca, che aveva rinunciato dopo la guerra di Successione polacca al dominio avito, fu ricompensato, alla morte dell ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...