Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] liberaldemocratica. Dopo essere stato internato dai nazisti in Austria dal 1943 al 1945, rientrò in Italia, dove nittiana delle necessità di ricorrere a forme di prelievo ad alta produttività.
La burocrazia
Abbiamo più volte sottolineato che alla ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] e gli assicurava stretti legami con l'aristocrazia e l'alta finanza francesi grazie al suocero, il marchese Antonio, già il governo austriaco aveva favorito un ravvicinamento tra Francia ed Austria durante la crisi di Crimea. In effetti le strategie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] il 24 febbraio 1667 in una delle famiglie della più alta aristocrazia di governo della Repubblica, Paolo Mattia Doria trascorre politiche del Regno di Napoli, prima con il passaggio all’Austria e in seguito con la costituzione in Stato indipendente, ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] cinquecentottanta all'estero, per la maggior parte in Austria, Germania, Ungheria, Russia, con un carico rinnovò, il 21 nov. 1875, il suo contratto con le Ferrovie Alta Italia ed ebbe confermate le agevolazioni a fronte dell'impegno di spedire almeno ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] emissione (parigino d'oro; frisiacensi, denari argentei di Friesach, in Austria, e loro imitazioni) o con quello del sovrano (carlini, alfonsini Il diritto di battere m. era forse la più alta espressione dell'autorità emittente e le zecche furono uno ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] repubblicani e bandito dagli Stati del papa e dell'Austria, soggiornò negli anni successivi oltre che in Inghilterra anche nobiliare" e "del denaro e degli uomini d'affari", la "borghesia alta e media", il "clero alto e basso" e la burocrazia. Nel ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 1860 iniziò una delle ricerche cardinali: quella relativa alle marche dell'Alta Italia, che l'avrebbe impegnato per il resto della vita, indagate dal D. in varie città italiane, in Austria, in Germania. Non dimenticava mai di essere anzitutto uno ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] delle grandi potenze chiamata a discutere la situazione dell’Alta Italia dopo l’armistizio dell’estate, ma che, convocata Nella memoria Sull’amministrazione specialmente finanziaria dell’Austria nel Regno lombardo-veneto avanti la rivoluzione del ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] l'attività all'indomani della cessata guerra contro l'Austria. Il passaggio dall'ambientazione austriaca a quella piemontese e esposto a Torino una serie di applicazioni che in Alta Italia dovevano destare ampia curiosità. Nel 1898 esperimenti del ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] la densità di vapore dello zolfo corrisponde a S8: a più alta temperatura questa molecola complessa si scinde e a 1500° corrisponde a di zolfo nativo. La Spagna, la Francia, l'Austria, la Germania, il Chile, ecc., producevano qualche migliaio ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...