CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] di Roma e la funzione della nobiltà, la più alta rappresentante - nella debolezza della borghesia - della società laica con cui fu accolta a Roma la notizia della guerra all'Austria, lo si vide prender parte attiva alle dimostrazioni filoitaliane. Si ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] Manara, alla campagna del battaglione dei volontari nell'alta Lombardia non gli fecero tuttavia chiudere gli occhi sui riluttante all'idea di rimpatriare fruendo dell'amnistia concessa dall'Austria all'inizio del 1857 (diceva che "non già l' ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] ed altri - ma non godeva di un'alta reputazione. Quando nel 1853 il governo austriaco gli di F. Curato, I, Roma 1961, pp. 35, 37 ss., 348; Le relazioni diplomatiche fra l'Austria e il Regno di Sardegna, s. 3, IV, a cura di F. Valsecchi, Roma 1963, p ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] potere. Il giudice dei Dodici Savi, la carica amministrativa più alta, convocò al suono della campana i magistrati, i massari delle rispettivi paesi degli sposi.
Le nozze di A. e Barbara d'Austria furono celebrate a Ferrara il 5 dic. 1565; e si ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] movimento garibaldino e dell'Internazionale nonché alta carica massonica.
Impegnatosi subito dopo il 281, 330; Id., I processi politici di Milano e Mantova 1851-1853 restituiti dall'Austria, Milano 1919, pp. 30 s., 55-111; A. Centurione Scotto, G. F ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] congedò allo scioglimento dell'esercito meridionale.
Tornato in Alta Italia, nel luglio 1861, per designazione dei battaglia di Armogedon: notti vaticane, Roma 1884.
La lotta contro l'Austria restava ancora per il C. il principale impegno: nel '66 fu ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] granduca Ferdinando II lo propose alla sorella Anna d'Austria per dirimere questioni sorte nell'amministrazione dei beni dotali che ha per sfondo le corti romana e francese e la più alta società del tempo.
Nel 1677 il B. era stato nominato vicario ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] riottenere il rilascio del passaporto per viaggi in Francia, Austria e Ungheria.
Nel 1943 riprese il suo posto come 204 ss., 214, 246. La sua testimonianza sul delitto Matteotti all'Alta Corte di giustizia il 3 genn. 1925 si trova in Il delitto ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] 1860 iniziò una delle ricerche cardinali: quella relativa alle marche dell'Alta Italia, che l'avrebbe impegnato per il resto della vita, indagate dal D. in varie città italiane, in Austria, in Germania. Non dimenticava mai di essere anzitutto uno ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] che altri studiosi esitano a credere del Barisini.
L'alta qualità, la modernità precoce, lo spirito laico e realistico da Turone ad Altichiero, e su quella stessa d'Oltralpe dall'Austria alla Boemia furono amplissime.
Bibl.: Una buona bibl. sul B. ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...