CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] , In modo di tango, In modo rustico; Sonatina, op. 28 (1916); A notte alta, op. 30 (1917); Deux contrastes, op. 31 (1916-18: Grazioso [Hommage à di Reims; In Russia: carica di cavalleria cosacca; In Alsazia: croci di legno); Pupazzetti, op. 27 (1915: ...
Leggi Tutto
COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] ricordata (delle quali non era neppure azionista, ma direttore ed amministratore solo per la fiducia in lui riposta dall'alta finanza che di quelle società era proprietaria), in alcuni articoli sulla Nuova Antologia del 1892 e del 1894 si pronunciò ...
Leggi Tutto
CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] qualche modo con gli Zähringen e che perciò appartenesse all'alta nobiltà della Germania meridionale, di cui gli Zähringen erano una a entrare in possesso di un'importante eredità in Alsazia, una regione di particolare interesse per gli Svevi; questi ...
Leggi Tutto
Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] Simon Marrix, un sarto ebreo alsaziano emigrato negli Stati Uniti nel 1881 ‒ dieci anni dopo che l'Alsazia era divenuta territorio tedesco ‒ che l'eroica Margaret Dumont, via via signora dell'alta società, vedova di un Primo ministro o patronessa ...
Leggi Tutto
Uomo di stato tedesco (Rotenburg 1819 - Ragaz 1901). Entrato (1842) nella amministrazione statale prussiana, dopo il 1849 assunse un atteggiamento avverso alla Prussia, ma in seguito si ricredette e dopo [...] (1870) in seguito a un voto di sfiducia della Camera alta contraria alla sua politica ostile agli esiti del concilio Vaticano I ambasciatore del Reich a Parigi (1874-85) e luogotenente in Alsazia e Lorena. Dopo le dimissioni di G. L. Caprivi, ...
Leggi Tutto
Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] concesse l'investitura del ducato di L. alla figlia dell'ultimo discendente della casa alsaziana Carlo II, Isabella, la quale trasmise il possesso e il titolo al proprio marito, Renato d'Angiò. La casata ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] Desurmont (lana) di Rubaix, la filanda Bloch in Alsazia, la Sarlino (Societé anonyme rémoise de linoleum) principale Établissements Maréchal di Lione (tela cerata), varie maisons dell'alta moda parigina come Deuillet-Doucet, Agnès e Germaine Patat, ...
Leggi Tutto
MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] che mirava a radicare la sua famiglia nei ranghi dell'alta nobiltà francese. Oltre a essere un buon partito, la M ottenne il palazzo Mazzarino a Parigi, i governatorati di Alsazia, Bretagna e Vincennes e cospicui beni patrimoniali, che assommavano ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] sinistra del Reno, occupato dalla Francia, e in Alsazia. Solo nel 1695, quando i soldati furono accasermati riconquistata. Il principe prese ancora Passau e fece un'incursione nell'Alta Austria. Dopodiché il M., che aveva il grado di maresciallo ...
Leggi Tutto
FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] spigolosità devote che farebbero protendere verso una datazione più alta, comunque non anteriore al 1605 (Pedrocchi, 1995). Martirio di Pietro da Castelnuovo e quello di S. Bernardo d'Alsazia., affreschi staccati e ora in deposito a palazzo Pitti e a ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...