ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] particolare. Esse infine rappresentano un segno concreto dell'alta stima riservata ai valori della conoscenza contenuti in cima alla collina, dei fondatori del sec. 8° (Adalrico, duca di Alsazia, e la figlia, s. Odilia), delle badesse del sec. 12° ( ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] sui mercati, nella primavera-estate 2012, rimanesse molto alta. Gli investitori continuavano a non essere convinti della maggioranza dei consigli generali, tutte le regioni tranne l’Alsazia e le principali città), ma appare orfano di una ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] una netta prevalenza dei soggiorni nelle regioni occidentali, come l'Alsazia, la Renania e ovviamente il ducato di Svevia. Solo quattro a una campagna militare contro il duca Teobaldo I d'Alta Lotaringia. L'incontro con Luigi VIII, erede al trono ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] , In modo di tango, In modo rustico; Sonatina, op. 28 (1916); A notte alta, op. 30 (1917); Deux contrastes, op. 31 (1916-18: Grazioso [Hommage à di Reims; In Russia: carica di cavalleria cosacca; In Alsazia: croci di legno); Pupazzetti, op. 27 (1915: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] quinquennio “geniale”, non da ultimo grazie agli spunti che in Alsazia Goethe riceve da Johann Gottfried Herder, di cinque anni più vecchio sacrario, ed io frattanto sto disteso fra l’erba alta accanto al torrente, e più presso alla terra mille ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] breve tempo alcune popolazioni), portato dalla Polonia in Alsazia dai mercenari svedesi.Il vaiolo continuava a imperversare, ma una grave epidemia che colpì Marsiglia, la Provenza e l'alta Linguadoca non si diffuse al di là di queste zone. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ragioni che portano al conflitto il sistema delle alleanze dei decenni precedenti [...] Tedeschi via libera fino a Milano. È un momento di alta drammaticità per il Paese; in parlamento si costituisce un Belgio, alla Germania viene imposta la retrocessione alla Francia dell’Alsazia e della Lorena, strappate da Bismarck nel 1871; a sud ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] officina alamanna: il reliquiario a borsa, di qualità non molto alta, da Ennabeuren (Katholische Pfarrgemeinde). La decorazione in lamina di meridionale, della zona superiore del Reno e dell'Alsazia, i quali - legati tutti alla tradizione miniatoria ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] . 130 [129], 1), ma anche per rendere la navata più alta. Inoltre, era spesso difficile orientare l'ingresso in senso opposto rispetto all Francia vanno menzionate le s. duecentesche di Rouffach in Alsazia, di Mende (dip. Lozère) e di Montpellier in ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] possedimenti che questa famiglia di conti aveva nell'Alsazia meridionale e nella Svizzera settentrionale erano senz'altro adorne di figure sono opere relativamente tarde di un Gotico internazionale di alta qualità.Di tutti gli A. del sec. 15° fu però ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...