Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] successo (1718) della tragedia Œdipe gli aprì l'accesso all'alta società. Attivissimo (nel 1723 uscì, semiclandestina, La ligue, ou venne condannata dal Parlamento di Parigi; V. fuggì in Lorena e, quando un mese dopo gli fu permesso di ritornare ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fondo nella repressione. Enrico di Guisa, duca di Lorena, decide di appoggiare la rivolta antispagnola: giunto a superlingua, l’unica a suo avviso legittima, almeno per l’alta letteratura. Il processo di formazione della lingua e della letteratura ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] faggio, mentre verso l’alto passa al cembro, al larice e infine ai pascoli d’alta quota (il limite dei boschi è a circa 1700 m sulle Alpi, a 1300 ’Impero, composto di 25 Stati e l’Alsazia-Lorena come territorio del Reich, prevedeva l’esistenza di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Teresa assicurò la corona imperiale al marito Francesco (I) di Lorena ma dovette cedere la Slesia a Federico II di Prussia e formali ed etici rigorosi, proclamati a voce tanto più alta quanto più inarrestabile appare il loro sfacelo, il romanziere ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] punto G. ampliò la lettera (nota come Lettera a Cristina di Lorena, dic. 1615), che contiene il suo pronunciamento più approfondito sui verso Dio, dal senso religioso di una verità più alta dinanzi alla quale tutti debbono arrestarsi. L'ironia di ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Grammatica.
Un ritorno del C. in Italia al seguito di Giovanni di Lorena avvenne nel 1536. Nel gennaio èa Bologna mentre nell'ottobre è a Padova dallo Zohar, sulla triplice anima umana, la più alta delle quali è dal C. identificata con l'intelletto ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ss.
Del 1598 sono cinque poemetti alla serenissima mad. Cristina di Lorena (La disfida di Golia,La liberatione di S. Pietro,Il leone piuttosto per la vivissima suscettibilità e l'inconsueta alta considerazione del proprio ruolo e della propria ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] amministrative, e il granduca, estesosi all'intera famiglia del Lorena ed al suo ministro, conte F.A. Rosenberg Orsini. d'informazione e l'accuratezza dei riscontri spiegano l'alta qualità storiografica delle Vitae, ma altri aspetti sono ancor ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] e fonda il ritorno sul consenso del popolo, quasi che i restaurati Lorena potessero o volessero (mentre per il C., allora e poi sempre bisogni dei tempi, e solo poteva sorgere da un'alta esperienza poetico-civile. Donde il vagheggiamento del poeta ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] anno pronuncia un'orazione in onore di Renato di Lorena; nel 1484 è offitialis rationum veterum e nel 1485 H. B. vita atque ingenio, Paris 1902; A. Ferriguto, Almorò B., l'alta cultura del settentrione d'Italia nel '400, i "Sacri canones" di Roma e ...
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