televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] Dei due segnali I, Q, il più importante agli effetti della fedeltà cromatica della riproduzione è il segnale I; a esso è perciò molti anni per gran parte della produzione cinematografica. L’alta definizione, pertanto, oltre a offrire all’utente un ...
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libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] quantità di testo; a volte erano illustrati con miniature nella parte alta delle pagine. Solo alla fine del Medioevo, a partire dal commissione di professori, i peciari, che ne accertava la fedeltà ai modelli e ne fissava la tariffa di trascrizione ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] della trasmissione è quello di trasmettere il segnale con sufficiente fedeltà in presenza dei disturbi di cui si è parlato. , a gruppi di canali telefonici, segnali numerici ad alta velocità.
Per avere qualche idea più quantitativa dei parametri ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] , da fenomeni di economie di scala.
L'ipotesi della fedeltà alla marca spiega il premium price soprattutto nel breve termine. ad esempio la pubblicità) per ridurre il distacco: quindi, un'alta intensità di pubblicità non è la causa, ma l'effetto di ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] non cessò mai, per cinquant'anni, di essere l'alta ed efficacissima tribuna del B. "giornalista del Risorgimento". 1896, in una dimostrazione ostile. Ma la fedeltà a Crispi, come del resto la fedeltà a Cavour, non fu mai partigianeria o servilismo ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] l'avvento al potere di Mussolini, vista la sua fedeltà alle posizioni assunte dal Corriere e personalmente da Luigi Albertini ss., 214, 246. La sua testimonianza sul delitto Matteotti all'Alta Corte di giustizia il 3 genn. 1925 si trova in Il delitto ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] un torneo inizialmente diviso per la drammatica carenza di trasporti tra Alta Italia e Centro-Sud. Il Torino afferma la sua superiorità , che osserva eventi sportivi e li ripropone con fedeltà, assume in seguito un ruolo direttivo nei confronti dello ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] considerazione è la più rilevante. In un'industria ad alta intensità di manodopera i salari reali hanno continuato a cittadini dello Stato e, in quanto tali, gli debbono fedeltà. Il giornalista può onestamente sostenere che il suo patriottismo, ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] Torino gli aveva personalmente raccomandato, in un incontro seguito agli arresti, l’affermazione di una linea di assoluta fedeltà al regime (ibid., appunto manoscritto del federale Andrea Gastaldi, 31 marzo 1934). L’impegno di Ovazza si concretizzò ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] carattere artigianale dell'impresa sia alla fedeltà a quei filoni culturali che avevano all'insegna della Fenice, ibid.; S. Salis, La fenice di Parma vola sempre alta, in Il Sole-24 ore, Supplemento, 14 apr. 2002; Diz. della letteratura italiana ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...