BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dagli Inglesi, costituiva un rifugio più sicuro.
Dopo l'occupazione austro-russa del Piemonte, nel giugno 1799, appreso che il riposo. Tale soluzione, poco accetta al luogotenente Revel per l'alta stima ch'egli aveva del suo controllore (cfr. ibid, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] condanna al domicilio coatto; per il F., due mesi in un borgo dell'alta Val di Susa, Oulx. La sentenza non poteva, tuttavia, divenir esecutiva principio di nazionalità, e il conseguente delenda Austria,credettero di poter dare alla guerra un'idealità ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Veneto ancora libera scelsero la fusione col Regno dell'Alta Italia, a Venezia, nonostante il M. e Venezia e le sue lagune" e la politica del diritto di D. M., in Venezia e l'Austria, a cura di G. Benzoni - G. Cozzi, Venezia 1999, pp. 323-341; A. ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , utili e inutili (cfr. Gliinsegnamenti della facoltà giuridica in Austria e in Italia, ibid., II[1888], pp. 333-341 F. per il ruolo dell'esercito, inteso come la più alta forma di subordffiazione e integrazione dell'individuo alla collettività e di ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] e dal quale, se non fu ricambiato per lealtà di confidenze, ricevette la più alta stima come uomo di lettere (F. Sclopis, Notizie della vita e degli studi (5 nov. 1849) e trattò con l'Austria per scoraggiare il contrabbando sul lago Maggiore. Questa ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] città di Kleinbasel all'arciduca Sigismondo d'Austria. Nella discussione sull'estradizione del ribelle Jamometić . 284) e così si vedeva lo stesso Geraldini.
L'espressione più alta dell'attaccamento alla sua terra d'origine e alla sua famiglia fu la ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] un vecchio debito dei Perugini. Si occupò inoltre di alta politica: già da Roma aveva cercato di eliminare un A Friburgo in Brisgovia riuscì ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] composta per celebrare l'ingresso a Parma di Maria Luigia d'Austria (in Poesie(, Parma 1816, pp. 55-59), e i Parma 1919, pp. 43, 45-47, 107 s., passim; A. Curti, Alta polizia. Censura e spirito pubblico nei ducati parmensi (1816-1829), in Rass. stor. ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] del carbone e di estrazione e raffinamento dei minerali ferrosi; fu in Boemia, Austria (a Vienna studiò il tedesco), nel Banato, in Moldavia, Transilvania, Alta Ungheria, Galizia, Polonia, visitando miniere e saline lungo la Vistola e sui Carpazi ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] C. fu, insieme al senatore Claudio de Seyssel, la più alta tra le autorità francesi rimaste asserragliate nel castello durante i due della Francia all'imperatore ed all'arciduca Filippo d'Austria - una politica che, seppure approvata da Luigi XII ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...