PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] seguito appunto a Metz Luigi XV, recatosi presso l’armata del Reno alla notizia dell’entrata dell‘esercito austriaco in Alsazia. Dal settembre 1745 al marzo 1746 fu ministro plenipotenziario all’Aia, dall’aprile 1746 all’aprile 1749 a Parigi, di ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] 'abile politica matrimoniale all'inizio degli anni Sessanta, riuscì a entrare in possesso di un'importante eredità in Alsazia, una regione di particolare interesse per gli Svevi; questi ultimi dovettero allora cercare di stabilire buoni rapporti con ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] effetto se non di accostare ancor più la Francia agli eretici (il 1º nov. 1634 questi consegnavano alla Francia l'Alsazia e la riva destra del Reno), vennero meno anche le ultime speranze, se non gli ultimi tentativi, della diplomazia pontificia ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] in settembre presso il castello di Martinsburg, vicino a Colmar, e rimase al suo fianco per quattro anni trascorsi fra l’Alsazia e Parigi. Il rapporto non sempre facile con il poeta e con i suoi eccessi caratteriali, rievocato anni dopo in un ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] minacciato dai Francesi. Soccorse Denvilliers e conquistò Yvoir, dove rimase ferito. Nominato generale dell'artiglieria in Alsazia e governatore generale della Fiandra nel 1638, il C. dovette preoccuparsi subito della difesa di Anversa, giacché ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] più importanti fra il '78 e l'85. Tra l'85 e l'87 alternò principalmente le dimore di Martinsburg presso Colmar, in Alsazia, e di Parigi, dove nell'87 si stabilì con l'Albany e restò sino al '92; dove anche assistette, ammirato, ai primordî della ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] sul Meno e a Magonza, dove trascorse il Natale del 1631. Altri suoi generali intanto estesero l'occupazione all'Alsazia, al Palatinato, a parte della Renania e della Vestfalia. Nella primavera dell'anno successivo, dopo aver battuto nuovamente Tilly ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] dove, a Gand, rese omaggio all'imperatore Carlo V. Durante il tragitto di ritorno si trattenne per due mesi a Haguenau in Alsazia e partecipò alla Dieta imperiale che vi era stata indetta. Qui incontrò per la prima volta il nunzio Giovanni Morone, al ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] la M., il principale erede del cardinale, dal quale ottenne il palazzo Mazzarino a Parigi, i governatorati di Alsazia, Bretagna e Vincennes e cospicui beni patrimoniali, che assommavano, secondo calcoli grossolani dei contemporanei, a 20-30 milioni ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] complotto, non abbia fatto nulla per ostacolarlo.
Con la scomparsa dello Jenatsch e con lo spostamento del conflitto verso l'Alsazia, veniva meno il pericolo di un'invasione dei Grigioni. Il C. fu perciò incaricato di riprendere i negoziati in vista ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...