CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] da ricordare: a Bologna un S. Giulio martire all'Annunziata; una Lezione di danza in casa Caprara; il Ritratto dei marchesi d'Alsazia in casa Ranuzzi; a Venezia, un dipinto con i SS. Giuseppe e Zaccaria ("una delle migliori sue opere") in palazzo ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] campanarie. L'aspetto originale del Westwerk doveva corrispondere nella sua imponenza al tipo di quello dell'abbaziale di Marmoutier in Alsazia, oppure a un profilo in qualche modo simile a quello di Notre-Dame a Jumièges; era peraltro forse questo ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Romani di Alvernia, giunsero alla Loira, al basso Rodano, alle Alpi (468-76). Gli Alamanni avanzarono oltre il Reno nell’Alsazia, i Burgundi scesero (461) nella valle del Rodano e della Saona, i Vandali saccheggiarono Roma (455) e occuparono le isole ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di materiali per l'edilizia. Così la pietra arenaria giallo-rossa malleabile del territorio dell'alto Reno, dall'Alsazia all'Assia meridionale, consente di affidarsi unicamente all'effetto delle pareti di conci omogenee senza intonaco e colore ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] , Svizzera, sec. 9°; abbaziale di Hersfeld, 831-850; St. Wiperti a Quedlinburg, nel distretto di Halle, ca. 1020; Bergholtz-Zell, Alsazia, dopo il 1006) oppure da un rivestimento poligonale (Saint-Pierre-de-la-Citadelle a Metz, sec. 5°; S. Eufemia a ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] della Francia settentrionale. Il gruppo di capitelli a fascia e a nastro rientra nel repertorio formale dell'area alsaziano-lorenese. Tutte le tipologie di capitelli citate possono essere stilisticamente situate nel settimo e nell'ottavo decennio del ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] ’America del Nord.
Attualmente il luteranesimo ha la sua area di diffusione in Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Alsazia (Francia) e in molte zone degli Stati Uniti dove si sono costituite varie Chiese luterane confederate in unioni o ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] S. Giorgio a Praga; collegiata di St. Servatius a Quedlinburg (Sachsen-Anhalt); abbaziale di SaintePierre a Sainte-Odile (Alsazia); cappella di St. Ulrich nel palazzo imperiale di Werla, a Werlaburgdorf (Bassa Sassonia).L'esistenza di f. e sorgenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] dall’applicazione di un “modello triangolare” in città, italiane ed europee (Perugia, Siena, Rieti, Todi, Pistoia, Colmar in Alsazia), dove coesistono francescani, domenicani e agostiniani, le cui sedi occupano i vertici di un triangolo avente come ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] i primi centri produttivi fossero posti nel medio Reno, nell'area di Badorf-Pingsdorf, seguiti poi dalle fornaci dell'Alsazia, da quelle del Beauvaisis e probabilmente da ceramisti in altre regioni d'Europa. Sebbene negli anni Sessanta gli studiosi ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...