LUCERNA
P. Castellani
(ted. Luzern; Luceria, Luciaria nei docc. medievali)
Città della Svizzera centrale, capoluogo dell'omonimo cantone, L. sorge all'estremità occidentale del lago dei Quattro Cantoni, [...] und Mauritius im Hof, che, situata sul colle settentrionale del lago e dipendente dal monastero di Murbach in Alsazia, agì come centro propulsore per lo sviluppo della città. Questa, esistente come villaggio di pescatori dipendente dall'insediamento ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] esisteva un laboratorio di vetri fin dalla metà dell’11° sec.; esempi notevoli di v. si erano avuti in Germania e in Alsazia.
Agli inizi del 12° sec. Teofilo ne descrisse tecnica e procedimenti. Si eseguivano modelli in grandezza reale (su legno o su ...
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HARTUNG, Hans
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore di origine tedesca naturalizzato francese, nato a Lipsia il 21 settembre 1904. Dal 1914 al 1923 compì gli studî classici nel liceo di Dresda, praticando [...] ogni anno fino al 1938 al Salon des Superindépendants. Partecipò alla seconda guerra mondiale nella Legione straniera; ferito a Belfort (Alsazia) nel 1944 e amputato di una gamba, tornò a Parigi, ricominciando a dipingere, nel 1945. Nel 1946 prese la ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] portate dal conte Roberto di Cesarea nella chiesa di S. Donaziano nel 1100; un secolo dopo il regno di Teodorico d'Alsazia un'altra preziosa reliquia, quella del santo Sangue, venne portata a B. e collocata nella chiesa. Fin dall'inizio la basilica ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] Ödenburg (Ungheria) con rappresentaz. di c. sacro, prima Età del Ferro: Préhistoire i, 1932, p. 29, fig. 4, n. 3; c. di Ohnenheim (Alsazia): R. Forrer, Un char de culte ecc., Strasburgo-Parigi 1921, figg. 19-20, p. 35; tav. iv a p. 55; c. di Dejbjerg ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] chiesa comitale di S. Farailde a G.; i rilievi sarebbero stati realizzati quando, per iniziativa del conte di Fiandra Filippo d'Alsazia, questa chiesa fu elevata a collegiata, tra il 1202-1204 e il 1207, e poi sarebbero stati trasportati a S. Nicola ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] quanto tale appare infatti raffigurata su vari portali romanici (per es. quello della chiesa di Andlau, in Alsazia) come anche, insieme al cavaliere con falcone simboleggiante la vitalità della giovinezza, nelle miniature del Salterio di Canterbury ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] ; 1771, Messkirch (Costanza): chiesa parrocch. (poi modificata); 1773, Oberrimsingen (Brisgovia): castello (progetto), Andlau (Alsazia): casa dei caval. teutonici, vari lavori; 1774, Altshausen (Württemberg), castello: orangerie; 1780-90, Beuggen ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] della contea di Namur in marchesato (1190) e acquisendo anche la contea di Fiandra a seguito del matrimonio con Margherita d'Alsazia, sorella del conte Filippo, alla morte di quest'ultimo (1191). Baldovino VI (1195-1205) emanò nel 1200 due editti che ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] conservate tavolette con vedute urbane francesi: vedi Bassi Rathgeb, 1959). In quel periodo il C. compì anche viaggi in Alsazia, in Normandia, nel Baden, in Olanda. Ne riportò dipinti come la Tempesta sulla costa di Scheveningen,Strada nel granducato ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...