BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] portate dal conte Roberto di Cesarea nella chiesa di S. Donaziano nel 1100; un secolo dopo il regno di Teodorico d'Alsazia un'altra preziosa reliquia, quella del santo Sangue, venne portata a B. e collocata nella chiesa. Fin dall'inizio la basilica ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] chiesa comitale di S. Farailde a G.; i rilievi sarebbero stati realizzati quando, per iniziativa del conte di Fiandra Filippo d'Alsazia, questa chiesa fu elevata a collegiata, tra il 1202-1204 e il 1207, e poi sarebbero stati trasportati a S. Nicola ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] forme evolute si preannuncia già il gotico. Un proficuo tema di studio è tuttora il grande edificio a sala di Girbaden (Alsazia), risalente al XIII sec., che forse si potrebbe ascrivere all'imperatore o a Enrico (VII). I castelli comitali di Vianden ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] una Maiestas Domini dall'aspetto rigido, eseguita con modi approssimativi, che ricorda le opere di botteghe occidentali, di Alsazia e di Germania.
Dopo il 1241 si iniziò la costruzione del quarto edificio, l'attuale basilica romanica di S ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] preminente (Maria Laach, cattedrale di Worms, duomo di Bamberga), spesso per suggestione del cerimoniale imperiale; in Alsazia (Marmoutier, ted. Maursmünster), in Belgio (Nivelles) e nei Paesi Bassi (Maastricht) la facciata assume uno sviluppo ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] .; Tolosa, Mus. des Augustins).Simili programmi decorativi si trasferirono solo nel pieno sec. 12° nelle abbazie femminili (Eschau in Alsazia, 1130 ca.) e nei quadrati claustrali delle cattedrali di Arles (1180 c.), Aix-en-Provence (fine sec. 12°) e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] centrale la cattedrale, segno di un determinante e persistente potere vescovile (per es. Teramo, Bologna, Colmar in Alsazia).In Toscana e in Umbria, dove la presenza mendicante fu più incisiva, i comuni contribuirono alle costruzioni conventuali con ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] , a dopo il 1170-1180. Non è chiara l'origine del tipo di costolone impiegato, che si è voluto ricondurre all'Alsazia (Hahn, 1957), ma che è accostabile a esempi tanto dell'Italia settentrionale quanto dell'alto Reno, come per es. il transetto ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] campanarie. L'aspetto originale del Westwerk doveva corrispondere nella sua imponenza al tipo di quello dell'abbaziale di Marmoutier in Alsazia, oppure a un profilo in qualche modo simile a quello di Notre-Dame a Jumièges; era peraltro forse questo ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di materiali per l'edilizia. Così la pietra arenaria giallo-rossa malleabile del territorio dell'alto Reno, dall'Alsazia all'Assia meridionale, consente di affidarsi unicamente all'effetto delle pareti di conci omogenee senza intonaco e colore ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...