Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] , Torino 1964.
Scritti sul Rinascimento, Torino 1967.
Lezioni di metodo storico, a cura di L. Firpo, Bari 1974.
Scritti sull’alpinismo, a cura di A. Dallou, Aosta 2008.
Bibliografia
U. Marelli, Federico Chabod e il Croce storico, Torino s.d. (1954 ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] francese contro il ducato era imminente, mentre fervevano al di qua delle Alpi i preparativi per fronteggiarla. I passi alpini furono presidiati da truppe svizzere. Il C., che era uno dei conservatori dello Stato di Milano, era attivissimo, ma ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] gravitazione per tutti i nemici di Berengario. Pochi mesi dopo l'incoronazione venne fermata a Como, sulla via dei valichi alpini, mentre tentava di raggiungere la Svevia. Chiusa nella rocca di Garda, nell'agosto riuscì a fuggire e trovò asilo presso ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] dalle scelte qualificanti: una vasta intelaiatura di comandi e reparti, con 30 divisioni quaternarie, 125 reggimenti di fanteria, alpini e bersaglieri e 53 reggimenti d'artiglieria (rispettivamente 25, 116 e 51 nel 1910); la ferma di diciotto mesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] è testimonianza del sacrificio della sua famiglia nella Prima guerra mondiale: poiché i suoi zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone, alpini volontari, erano morti sul Grappa nel 1917 ed erano stati insigniti della medaglia d’oro, a lui e ai suoi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . I Francesi, invece, rimasero fermi nel difendere la loro alleanza con i Grigioni e nel chiedere il controllo esclusivo dei passi alpini. Quando il legato, verso la metà di novembre, s'imbarcò a Tolone per tornare a Roma, portò con sé l'esperienza ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] (cfr. Dieci anni di politica ital., cit., pp. 119-24). Arruolatosi volontario il B. partecipò come sottotenente del 7º alpini ai combattimenti del primo anno di guerra.
Il 15 apr. 1916 pronunziò alla Camera un discorso nel quale rilevò con ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] con gli amici e con il proprio prete (e si è già accennato all’opera svolta da questi in varie valli prealpine e alpine). Da questi dialoghi, per lo più immediati, in quanto fondati su una fiducia già consolidata, nacque la decisione di salire o no ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] a Roma, ben più robuste di quelle progettate e già escluse, stornando 5 milioni di lire dai 13 stanziati per i valichi alpini. Modifica di sistema e non scelta obbligata, come viene presentata a causa di una supposta minaccia di guerra (e di sbarco ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Il B. va in guerra, sul fronte occidentale, ed è poi inviato sul fronte greco-albanese, al comando di un battaglione di alpini. Il 5 febbr. 1943 Mussolini lo allontana dal ministero: egli, nel dare le consegne al suo successore, fa un discorso molto ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...