CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] svolto opera di dissuasione presso i Cantoni cattolici, la loro adesione avrebbe comportato la totale chiusura dei passi alpini alle forze asburgiche. In quello stesso anno, l'ambasciatore provocava il fallimento di un'altra iniziativa patrocinata ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] via di comunicazione con la Germania, mentre i comuni lombardi, che gli erano ostili, tenevano chiusi gli altri valichi alpini. Era quindi naturale che Federico avesse cara la fedeltà dei patriarca e la premiasse con numerosi favori. Da parte sua ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] brigadiere generale e poi maggior generale nel dicembre successivo) ebbe il comando del IV raggruppamento alpino, su otto battaglioni alpini, che preparava l'offensiva detta poi dell'Ortigara, fermata però dall'arrivo anticipato delle nevi invernali ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] una legge allora varata imponeva la mobilitazione dei consiglieri quali che fossero le loro condizioni fisiche. Distaccato al reggimento alpini, nello stesso mese veniva mandato a Vipiteno.
Rientrato a Milano, dopo che il ministero della Guerra aveva ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] -Ungheria, presentò domanda di arruolamento come semplice soldato di fanteria e quando il 17 giugno fu nominato sottotenente degli alpini chiese subito di essere inviato al fronte. Per il coraggio dimostrato in molte azioni belliche si guadagnò tre ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] 'alleanza del 1634 con i Cantoni cattolici; in caso di insuccesso, l'Austria avrebbe potuto conseguire l'apertura dei passi alpini alle proprie truppe, dando inizio a un'offensiva militare in Lombardia. Né si trattava di un pericolo remoto perché l ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] con la moglie in Italia, dove riprese servizio nell’esercito con il grado di tenenente colonnello nel IV reggimento alpini. In quel periodo, ideò un particolare modello di cannone da montagna che fu sperimentato con successo. Inoltre, scrisse altre ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] lanciategli dal papa, dopo esser giunto nelle vicinanze del confine, ricondusse il suo esercito alla guardia dei valichi alpini.
A. seppe allora cogliere con sagace tempestività la fase durante la quale Desiderio lottava in difesa del suo stesso ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] il C., come "imperialis prospatarius et gloriosus Veneticorum dux", si riconosceva, e la zona germanica gravitante attraverso i valichi alpini orientali nell'area friulano-padana (vedi in generale per le vie di raccordo tra quest'ultima area e la ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] generale che avrebbe almeno permesso lo svolgimento di alcune operazioni militari prima che l'inverno rendesse inagibili i passi alpini o il Carso; ma Salandra non aveva ancora deciso e il G. temporeggiò. A metà settembre gli interventisti, Corriere ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...