Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] 0,3% con notevoli variazioni da una provincia a un'altra. Infatti ebbero un incremento notevolmente superiore alla media i distretti montuosi alpini del Vorarlberg (1,2%), del Tirolo (1,2%) e di Salisburgo (1,0%); seguono la Carinzia col 0,9% e il ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] appare come la risultante dei diversi regimi dei suoi affluenti: quello continentale (massimo estivo e minimo invernale) del settore alpino e prealpino, e quello sublitoraneo (massimi in primavera e autunno, minimi in estate e inverno) che è tipico ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] di Vienna, è alimentato da copiosi affluenti di destra, di provenienza alpina, il maggiore dei quali è l’Inn; il medio corso, tra pianure danubiane (Pianura Ungherese), riceve importanti tributari sia alpini, da destra (Drava, Sava), sia carpatici, da ...
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GIANNITRAPANI, Domenico.
Antonello Pizzaleo
-Nacque a Trapani il 14 maggio 1836 da Luigi e da Giacoma Lombardo. Appartenente a una delle maggiori famiglie trapanesi, studiò ingegneria all'Università [...] pregevoli lavori descrittivi, come il saggio A Castiglion de' Pepoli per Val di Setta e Val di Brasimone: ricordi alpini (Bologna 1880), i Cenni sull'oro-idrografia del Bolognese (ibid. 1881) e L'Appennino bolognese: studio geografico-militare (Roma ...
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TRENTO (XXXIV, p. 268; App. I, p. 1066)
Giuseppe MORANDINI
Emilio LAVAGNINO
Giuseppe MORANDINI
Secondo una valutazione al 31 dicembre 1948, il comune contava 61.015 ab. di fronte ai 56.017 censiti [...] cultura" di tradizione battistiana.
Si è aggiunta ora l'istituzione presso il Museo di storia naturale del Centro di studî alpini del Consiglio nazionale delle ricerche, al quale è affidato l'importante compito di curare il coordinamento degli studî ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] via via verso S, fino al gruppo dei Sibillini (Monte Vettore, 2476 m) che ricordano, per arditezza e morfologia, i caratteri alpini. In generale comunque non si superano i 1500 m e sulle sommità dei rilievi dominano larghi pianori coperti da pascoli ...
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Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, [...] che si muove all’interno e l’intero g. è saldato alla massa rocciosa sottostante. Velocità misurate su lingue glaciali di g. alpini indicano valori di 50-100 m/anno, mentre nel Himalaya sono stati misurati anche valori di 1000-1500 m/anno.
Un caso ...
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Savoia (fr. Savoie) Regione storica delle Alpi Occidentali, politicamente appartenente alla Francia e confinante con l’Italia e la Svizzera. Il nome sembra derivi da una radice sap «abete». I suoi limiti [...] Lago di Ginevra, nella valle del Rodano e nella bassa valle dell’Isère e da 5 a 8 °C nelle alte valli alpine e nelle Prealpi, scendono a meno di 5 °C nei massicci cristallini. I grandi rilievi montuosi attirano forti precipitazioni, che raggiungono ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] nel 950 fra le Alpi, il Ticino, il Po, l’Oglio. Solo con il 13° e 14° sec. diventarono parte della L. i territori alpini a N dei grandi laghi, cioè le valli ticinesi e la Valtellina. Ma, se il valore specifico del nome emerge già nel 10° sec., ancora ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Guida dell'Abetone per lo sciatore (Firenze 1934) e, al momento della leva, scelse quasi naturalmente di entrare negli alpini. Altro grande interesse del M., già dall'adolescenza, fu la fotografia.
Al riguardo parlò scherzosamente di un "complesso di ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...