STOPPANI, Antonio
Elena Zanoni
– Nacque a Lecco il 15 agosto 1824 da Giovanni Maria Stoppani e da Lucia Pecoroni, quinto di quindici figli.
Nel 1836 Stoppani iniziò la propria formazione nel seminario [...] del petrolio. Oltre a fornire consulenze per la progettazione di gallerie, ponti, canali e ferrovie, si occupò dei grandi trafori alpini e fu particolarmente attento al problema delle acque. In merito a questo, da ricordare L’Era neozoica in Italia ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] una legge allora varata imponeva la mobilitazione dei consiglieri quali che fossero le loro condizioni fisiche. Distaccato al reggimento alpini, nello stesso mese veniva mandato a Vipiteno.
Rientrato a Milano, dopo che il ministero della Guerra aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crescita demografica e gli insediamenti urbani
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del nuovo millennio la [...] , ma anche alla sua posizione geografica alla confluenza del Ticino con il Po e presso le strade che, attraverso i valichi alpini, conducono in Germania e in Francia. Fin dall’età carolingia sono in crescita anche Piacenza, Mantova e Cremona, tutte ...
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VALLINI, Carlo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Milano il 18 luglio 1885 da Tito, ispettore delle ferrovie, e da Maria Zanoni. Ebbe una sorella, Enrica.
Trascorse a Genova l’infanzia, dove frequentò il [...] scoppio della prima guerra mondiale Vallini fu chiamato alle armi, dapprima nel 35° fanteria sul Podgora, successivamente nel 6° alpini, 108ª compagnia, come sottotenente in trincea in Trentino. Nel 1916 si distinse prima per aver recuperato la salma ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] bergamasca. Di tali vallate restituiva vedute estive e invernali, registrando l'impressione di particolari ore del giorno, pascoli alpini (il segantiniano Alti pascoli: alpe di Camaggiore, ripr. in Lucilio, p. 808), laghi montani, baite e boschi. Ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] la setta degli stregoni e delle streghe sia una costruzione culturale, un mito complesso, che ha origine nei due versanti alpini e che si è diffuso progressivamente in Europa. La caccia alle streghe non è mossa esclusivamente da fattori religiosi, ma ...
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SOMIGLIANA, Carlo
Riccardo Rosso
– Nacque a Como il 20 settembre 1860 da nobile famiglia. Suo padre, Cesare, era notaio; sua madre, Teresa, dei conti Volta, era figlia di Luigi, terzogenito del fisico [...] , 1936, p. 349).
Un lavoro pionieristico di Somigliana fu la memoria Sulla previsione matematica della temperatura dei grandi trafori alpini (in Memorie della Reale Accademia delle scienze di Torino, s. 2, 1913, vol. 63, pp. 327-377), scritta con ...
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MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] . 16), sembra che abbia studiato i fauves e Franz Marc.
Nel 1948 si recò in Valle d’Aosta per ritrarre soggetti pastorali e alpini. Nel 1949 partecipò alla triennale di Milano e nel 1951 andò in Costa Azzurra a Cap d’Antibes. Qui progettò la facciata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Germania versa nel caos politico per le contrapposizioni tra principi e città, mentre [...] gli Asburgo ormai non svolgono una politica espansionistica esclusivamente verso la Boemia e l’Ungheria, ma anche verso i valichi alpini, la pianura veneta, le città istriane, entrando in conflitto con Venezia. Dal 1363 il Tirolo è già parte dei ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] suo estro. L’ambientazione sonora dell’opera presenta uno spessore che già prelude al romanticismo: paesaggi alpini, canti dei pastori montani, dolcissimi episodi interrotti dalla eccitata cavalcata ‘guerresca’; Rossini, inoltre, riserva all’episodio ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...