FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] l'opera del F., che da lui mutuò la caratteristica pennellata a filamenti. La stessa comunanza dei temi - paesaggi alpini colti nel variare dell'ora e delle stagioni, animali al pascolo, contadini al lavoro nei campi - alimentava quell'affinità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Incursioni e invasioni nei secoli IX e X
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IX e il X secolo l’Europa è travolta [...] coste, ma si spinge in profondità, nell’Appennino ad esempio, o fino a intercettare i ricchi monasteri sorti tra i valichi alpini: un moto di aggressione che assume presto un regolare ritmo stagionale. Lo stesso accade anche a nord, dove una medesima ...
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TERRANEO, Gian Tommaso
Francesco Gherardi
– Nacque a Torino, da Giacomo Lorenzo e da Marianna Marchetti, il 4 aprile 1714.
La famiglia era originaria delle valli di Oneglia, trapiantata dalla metà del [...] .1.1309-1317: Trascrizione e traduzione di iscrizioni e documenti; MSS.1.3176: De Novalicensi abbatia; MSS.1.643: La via alpina di Annibale; MSS.1.644-650: Scritti di e su Giovanni Tommaso Terraneo; MSS.1.651-655: Scritti di Giovanni Tommaso Terraneo ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] verrà costruita soltanto nel 1849 da Antonio Grassi. L'importanza dell'iniziativa ferroviaria dipendeva, del resto, da quella dei trafori alpini.
Il B. fu anche autore del Progetto di strada ferrata Milano-Bergamo (anni 1839-40) e della memoria Delle ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] . Cime notevoli si trovano anche a S dell’Aconcagua (Tupungato, 6550 m); solo la parte sud della Cordillera presenta caratteri alpini, poiché nella parte nord, per l’aridità del clima, il limite delle nevi persistenti è assai elevato (6550 m alla ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] distinguono: il g. di acclimazione, dove si coltivano specie di piante di cui si deve saggiare l’acclimazione. Il g. alpino, dove si coltivano piante d’alta montagna; situato a varia altezza nelle Alpi svizzere, francesi e italiane e nei Pirenei; i ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] degli interporti, con particolare riferimento alle aree della Lombardia, del Lazio e della Sicilia; il potenziamento dei transiti alpini stradali e ferroviari; la concentrazione degli investimenti su un numero limitato di porti e di inland terminal e ...
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SEGANTINI, Giovanni
Raffaele Calzini
Pittore, nato ad Arco (nelle vicinanze di Riva di Trento) il 15 gennaio 1858, morto sullo Schafberg (Svizzera, Engadina) il 28 settembre 1899. Grande pittore e singolare [...] diedero al S. una fama mondiale sono: Vacche aggiogate, Alti pascoli, Alpe di maggio, Aratura, Mezzogiorno sulle Alpi, Pascoli alpini, dipinti nel periodo di Savognino e Ritorno al paese natio, Amore alla fonte della vita, Il dolore confortato dalla ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] rossa è portata a spalla e trattenuta da muretti a secco. Miseri e stenti i radi boschi, scarsi e magri i pascoli alpini; la roccia, nuda e biancastra, domina dappertutto. Prati e colture si allungano solo nel fondo delle doline e delle uvale, e il ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] con i Nord-Europei è più che discutibile. In realtà le più alte percentuali di A si riscontrano fra i Lapponi e fra gli Alpini; viceversa le più forti percentuali di B non sono fra i Mongoli, ma proprio in popolazioni in cui la componente mongolica è ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...