SPEZIA, Giorgio.
Annibale Mottana
– Nacque a Piedimulera in Val d’Ossola l’8 maggio 1842, da Valentino e da Marietta Angelotti.
Il padre era immigrato da Calasca in valle Anzasca, dove esercitava la [...] gli conferì un’autorità che poi gli permise di difendere energicamente il concetto di deflusso minimo dei fiumi alpini, nei quali si andavano insediando dighe rese necessarie dalla nascente industria idroelettrica, e l’integrità della cascata del ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] fine della sua attività; predilezione ispirata e incentivata, senza dubbio, anche dal profondo entusiasmo per la montagna e l'alpinismo che lo accompagnò lungo l'intero corso della vita. Rilevanti per la formazione del M. furono, inoltre, i numerosi ...
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PONTICELLI, Lazzaro
Manuela Martini
PONTICELLI, Lazzaro. – Quintogenito di sei fratelli, nacque il 24 dicembre 1897 a Cordani, un villaggio della frazione di Morfasso nel Comune di Bettola nell’alta [...] la Francia. Questo non gli impedì di compiere alla mitragliatrice degli atti eroici sul fronte italiano, nel terzo reggimento degli alpini, che gli valsero la croce di guerra e che sarebbero stati narrati insieme a episodi di fraternizzazione con gli ...
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GRIBAUDI, Piero
Antonello Pizzaleo
Nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio.
Di modesta famiglia, il G. frequentò le scuole medie nelle case salesiane per [...] …, pp. 271-304), ma anche ai porti mediterranei (con saggi su Genova, Trieste e Marsiglia), ai trafori alpini e, parallelamente, agli sviluppi della politica italiana nonché alle questioni coloniali.
All'interesse teorico verso i problemi delle ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] sculture celebrative: i monumenti a Carducci (1912) e a Oberdan (1921) nei giardini pubblici di Venezia, il Monumento agli alpini di Belluno (1914), il medaglione bronzeo con il ritratto del musicista G. B. Zorzato nel teatro Accademia di Conegliano ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] nel 1926 alla XV Biennale di Venezia, l'ordine severo e dignitoso del monumento al duca d'Aosta e le relative statue (L'alpino, La vedetta), e soprattutto le statue per il Foro Italico in cui pure l'artista sembra rinnovarsi e agire con un linguaggio ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] battesimo dei fuoco. Ma egli, di costituzione non robusta, voleva fare di più, e perciò chiese di poter passare in un reparto alpino, sollecitando l'intervento di amici influenti. Ottenne il 17 ag. 1916 il trasferimento come tenente al 50 reggimento ...
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Enrico Camanni
Altissimo comfort
Il nuovo rifugio del Goûter, a quasi 4000 metri sul versante francese del Monte Bianco, con la sua innovativa forma ‘a uovo’ concilia estetica e tecnica ed è stato realizzato [...] sia troppo visibile. Pure io dico che qualsiasi costruzione umana posta a 3835 metri sulla cresta di un ghiacciaio alpino è comunque una violenza alla natura. E allora tanto vale farla comoda».
Quanto alla sostenibilità della costruzione, ecco ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] il l. sarebbero giunte da questa sede in Italia, verso la fine del 2° millennio a.C., passando attraverso i valichi alpini o lungo il litorale della Venezia Giulia, o anche attraversando l’Adriatico.
I Protolatini, termine con cui si chiamano ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] (3263 m). La media valle del Piave, interponendosi fra le Alpi e le Prealpi Bellunesi, fa da transizione fra la regione alpina e la zona prealpina. Quest’ultima, estesa dal Garda al Piave, è costituita da una fascia di rilievi calcarei di altitudine ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...