Matteo Cosulich
Abstract
Le Regioni a statuto speciale vengono inquadrate nell’ordinamento repubblicano, in base all’assunto della loro problematica riconducibilità alle Regioni ordinarie, delle quali [...] da antichi statuti o consuetudini» (art. 8, co. 1, n. 5), l’«alpicoltura» (art. 8, co. 1, n. 16), «le guide, i portatori alpini, i maestri e le scuole di sci» (art. 8, co. 1, n. 20) e, in Valle d’Aosta, l’«incremento dei prodotti tipici della ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] ma da verificare su basi più solide per il fatto che G. fino ad allora aveva operato solo nella valle camuna o presso i laghi alpini, da Iseo a Idro, e perciò a quella data non poteva essere molto conosciuto in una città veneta.
I freschi ricordi del ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] con il patto tra Enrico IV e la Confederazione elvetica nel gennaio 1602, e ristabiliva un saldo controllo del corridoio alpino tra il Milanese e la rotta delle Fiandre.
Dopo il suo abbandono della nunziatura, avvenuto nel giugno 1606, risultano ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] proseguì sulle rive del Reno, poi in Svizzera, dove visitò non solo Berna e Ginevra, ma anche cime e ghiacciai alpini in omaggio al suo personale Sturm und Drang. Rientrato nella penisola alla fine del 1836, lo aspettava un percorso di accreditamento ...
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OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] le pagine de La Voce(Caro Persico, 1930, in U. O., 2002, p. 105).
Nel 1915 partì per il fronte, nel corpo degli alpini, e combatté fino al 1918, quando venne deportato a Mauthausen (alla prigionia risale un gruppo di disegni pubblicato in U. O., 1993 ...
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SAVOIA ACAIA, Amedeo
Paolo Buffo
di. – Nacque nel 1363, verosimilmente in Piemonte; fu il primo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla sua terza moglie, Margherita di Beaujeu.
Il [...] VI e del successore Amedeo VII, che, negli anni Settanta e Ottanta, estesero notevolmente i domini sabaudi sui due versanti alpini. Nella seconda metà degli anni Ottanta le truppe di Amedeo si unirono a quelle comitali nel conflitto che opponeva i ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] , si era prefisso un programma di minor respiro, ma certo più agevolmente praticabile: assicurarsi il controllo dei valichi alpini. Da ciò derivarono il favore prestato al patriarca di Aquileia, il tedesco Poppone, Wolfango dei conti di Treffen ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] che avrebbe permesso di estendere la loro influenza in quella zona e di assumere il controllo di importanti passi alpini. Il Cusano aveva dato al B. buone speranze di conseguire quest'obiettivo, senza tenere conto però degli inevitabili riflessi ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] da G. Mazzini), che il 18 agosto riuscì a incontrarlo a Tirano. Dopo una durissima marcia attraverso i valichi alpini, i volontari del G. raggiunsero finalmente la Svizzera (21 agosto), ove furono disarmati. La maggior parte proseguì il viaggio ...
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Bruegel, Pieter il Vecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] Bruegel, nell'estate del 1552, attraversa le Alpi, alla volta dell'Italia, eseguendo molti schizzi dal vero. Questi disegni alpini sono il repertorio di immagini che il pittore utilizza per gli sfondi dei suoi quadri più famosi. Con Bruegel nasce la ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...