RAVA, Maurizio
Enzo Fimiani
RAVA, Maurizio. – Nacque a Milano il 31 gennaio 1878, da Enrico e da Ida Blum, di origine ebraica.
Si formò a Roma in studi giuridici ma fu «complessa figura [di] qualità, [...] al congresso fondativo, sedendo poi fino al 1919 nel direttorio nazionale.
Nella Grande Guerra fu ufficiale di complemento degli alpini, ferito, decorato con una medaglia d’argento e due di bronzo. Ne uscì maggiore, più avanti promosso tenente ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] parte soggetti al vicino regno del Norico.
La conquista della R. si imponeva ai Romani per la completa sicurezza della cerniera alpina, dopo che questa regione si era venuta a trovare inserita come un cuneo tra la Gallia Lugdunensis (poi, nel tratto ...
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OTTOLENGHI, Giuseppe
Piero Crociani
OTTOLENGHI, Giuseppe. – Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 26 dicembre 1838, da Aronne, negoziante, e da Gentilla Ester Forti.
Qualche anno dopo la famiglia, che da [...] ° reggimento fanteria, che resse per poco più di un anno, venendo destinato nel novembre 1882 a quello del 4° reggimento alpini, di nuova costituzione, a Torino.
Rientrato nel 1884 al corpo di Stato Maggiore, fu addetto dapprima al II corpo d’armata ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] Bronzo: una piroga lunga 10 m dell'isola di S. Pietro, Lago di Biel. Rinvenimenti degli stanziamenti costieri dei laghi alpini (Zürich-Alpenquai) e da Wollishofen. Prima Età del Ferro: rinvenimenti dei tumuli di Lunkhofen (Cantone di Argovia) e di ...
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TATRA (A. T. 11-12; 51-5z; 59-60)
Giuseppe Caraci
Zona dei Carpazî occidentali, compresa fra i Beschidi settentrionali e occidentali, che per i suoi caratteri si differenzia nettamente dalle altre unità [...] Carpazî, tutti i caratteri dell'alta montagna (pareti ripide e scoscese, valli profonde, cime aguzze, cordoni morenici, laghi alpini, ecc.); morfologia che è da porre in rapporto, oltre che con la costituzione litologica del massiccio (prevalenza di ...
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TANARO (A. T., 17-18-19)
Marina Emiliani
Affluente subalpino del Po, il più importante tra i tributarî di destra, per ampiezza di bacino (8324 kmq.), per lunghezza di corso (244 km.) e per copia d'acque [...] tributarî che si versano al Tanaro, il Corsaglia, l'Ellero, il Pesio e la Stura di Demonte, tutti a carattere alpino e ricchi di acque perenni, scendono dalle Alpi Marittime. La zona collinare delle Langhe, del Monferrato e dell'Astigiano invia anch ...
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Nome poco felice usato dagli antichi geografi in senso mal precisato, riservato oggi al settore orientale del Tauro tra i fiumi Giaiḥūn superiore (conca di Albistān) e Zamanti Sū, il quale ultimo divide [...] arborea, qua e là interrotta da prati; più in alto, fino alle cime più elevate, si stendono i pascoli alpini.
Bibl.: P. Tchihatcheff, Asie Mineure, Parigi 1866-69; H. Grothe, Meine Vorderasienexpedition 1906-07, II, Lipsia 1911; A. Philippson ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] ).
126. Strabo, IV, 6, 9-10; V, 1, 8. Ljudmila Plesnicar-Gec, Aquileia ed Emona, in AA.VV., Aquileia e l'arco alpino orientale (A.A., 9), Udine 1976, pp. 119-140.
127. Acta apostolorum, 27. Jean Rougé, Le voyage de saint Paul en Occident, "Cahiers ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] il centro sestese. Era anche stato costruito l'insieme di impianti idroelettrici che, bilanciando i diversi regimi idrici alpini e appenninici, assicurava un coerente apporto di energia. Zogno, per la produzione di materiali refrattari, e le miniere ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] volentieri a compiere queste rischiose missioni sulle alte cime. Facendo loro da guida riuscì a far fuggire attraverso i sentieri alpini F. Amedeo, R. Marvasi e la famiglia di B. Buozzi.
L'attività clandestina del D. si svolgeva ormai a pieno ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...