Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] 1800 a.C. e, nella sua fase antica e media, vede la presenza di due gruppi culturali: quello dell’altopiano e quello alpino; l’economia continua a essere basata sull’agricoltura e l’allevamento; le sepolture sono a inumazione e, sull’altopiano, sotto ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] le Alpi, sia la loro lingua.
Sul territorio italiano la comunità alloglotta walser è localizzata in diversi insediamenti alpini tra il Piemonte e la Valle d’Aosta, grosso modo attorno al massiccio del Monte Rosa. Fuori dai confini nazionali, altre ...
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(o centroeuropeo) Secondo la classificazione di A. Engler, unità fitogeografica comprendente l’Europa (eccetto la parte più boreale della penisola scandinava, che rientra nel dominio artico, e le regioni [...] caducifogli, come faggi, olmi, aceri, tigli ecc.; verso E hanno notevole estensione le formazioni steppiche e nelle alte montagne predominano gli elementi alpini o artico-alpini. Nel dominio m. Engler comprende anche tutta la catena dell’Appennino. ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] per i valori patriottici e nazionalisti. Il 1° febbr. 1915 fu chiamato alle armi e, dopo un breve periodo trascorso negli alpini e nei battaglioni d'assalto, fu destinato al 53° fanteria. Il 12 maggio dello stesso anno fece domanda per il fronte ...
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SUSA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Cittadina della provincia di Torino, a m. 503 s. m.; sorge su entrambe le sponde della Dora Riparia, del torrente [...] tutt'intorno da monti di severa bellezza. La sua posizione geografica, a guardia di uno dei più celeri valichi alpini, alla confluenza di due fondamentali vie di passaggio, spiega, in parte, la cospicua importanza storica del centro. Contava 3712 ...
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NEGRO, Río (A. T., 159 e 160-161)
Riccardo Riccardi
Fiume della Patagonia settentrionale, formato dall'unione del Neuquén, che nasce da alcuni laghetti presso il vulcano Domuyo ed è lungo circa 500 km., [...] Limay, emissario del lago Nahuel Huapí lungo 400 km., ricco di acque, anche perché riceve gli emissarî di numerosi altri laghi alpini, e profondo quasi dappertutto più di 3 m. I due fiumi si congiungono presso la piccola città di Neuquén, capoluogo ...
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Specie (Vipera berus; v. fig.) di Serpente Viperide ampiamente diffuso in Eurasia, esclusa la fascia tropicale; presente in Italia centro-settentrionale. Lungo 50-90 cm, ha una caratteristica fascia scura [...] longitudinale a ghirigori, lungo tutto il dorso, fiancheggiata d’ambo i lati da una serie di macchie scure più piccole. Frequenta una varietà di ambienti aperti, dai luoghi umidi alle brughiere e ai prati alpini, fino a circa 2500 m d’altezza. ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] Villard, 1918, p. 152). Brivio (1980, pp. 25 s.) attribuisce a G. anche la vetrata XXX, con episodi della vita di Maria. Alpini (1985, pp. 212-214) ha, inoltre, messo in evidenza l'affinità stilistica tra le scene della vetrata XXXV e gli affreschi a ...
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MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di
Sabrina Sgueglia della Marra
MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di. – Figlio di Demetrio, generale di brigata, e di Luisa Dezza, nacque a Roma il 26 maggio 1901, [...] di Mondovì, in provincia di Cuneo.
Intraprese giovanissimo la carriera delle armi: nel giugno 1918 si arruolò volontario nel corpo degli alpini e, in agosto, fu inviato in zona di guerra, sui Monti Lessini, e si guadagnò il grado di caporale. Al ...
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mini-naja
(mini naja), s. f. Servizio militare di breve durata.
• La mini-naja prevista da [Ignazio] La Russa è stata pensata come un breve servizio militare volontario. Non è nulla di abbozzato, si [...] addestrare all’interno del nostro corpo in servizi diversi di volontariato, a cominciare dalla Protezione civile». Quella che fra gli alpini è chiamata la «mini naja» è prospettiva attesa da anni. (Francesco Dal Mas, Avvenire, 13 maggio 2017, p. 14 ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...