BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] I, aveva respinto l'invito, portatogli da un inviato di Giustiniano, di sgombrare i territori occupati al di qua delle Alpi, e di allearsi con l'impero contro gli Ostrogoti. Il re franco aveva proclamato sempre valido l'accordo stipulato dal padre ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] quindi l’ingegner Severino Grattoni, direttore dei lavori del Fréjus, per dire, alla luce delle esperienze fatte sulle Alpi Cozie, quale dei tre tunnel poteva considerarsi più agevole. L’ingegnere Giovanni Battista Rombaux a sua volta si pronunciò ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] e in origine, nel Settecento, erano stati applicati indiscriminatamente dagli europei del Nord a tutti gli abitanti della penisola a sud delle Alpi. Dopo l’Unità, però, la frontiera con il Sud si spostò più verso l’Africa, e quegli stessi stereotipi ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] prevedono l’impiego delle fortificazioni in una difesa sistematica del territorio nell’Italia continentale appoggiata a tre linee – le Alpi, il Po e gli Appennini, gravitante sul campo trincerato di Bologna – e in una «a capisaldo» per quella ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] istituzioni già operanti e creazione di nuovi collegi per chierici provenienti da particolari aree geografiche; a Nord delle Alpi, erezione di seminari nei centri considerati nevralgici.
A Roma furono potenziati due collegi retti dai gesuiti: nel ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] Restaurazione all’età gioliottiana, Bari 1970, pp. 7-24; E. Bressan, Le «Amicizie». Reti di sociabilità sui due versanti delle Alpi, in Les échanges religieux entre l’Italie et la France, 1760-1850. Regards croisés, a cura di F. Meyer, S. Milbach ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e nella realtà italiana. Non era mai esistito un quadro statale italiano ‛padano' da Torino a Trieste e dalle Alpi all'Appennino emiliano. Ancor più imprevedibile era che le regioni dell'Italia settentrionale accettassero di dipendere da qualcuno dei ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.